Immigrati: Cir, cambiare legge Fini-Bossi, Ue dia risposte protezione

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(askanews) – Roma, 8 lug – ”Il gesto del papa ha un profondocontenuto politico che il Governo italiano e quelli europeinon possono ignorare. Per superare il muro d’indifferenza edevitare che quello che abbiamo udito questa mattina restinoparole vuote, rinnoviamo l’invito a Governo e Parlamentoperche’ si modifichi la legge Fini-Bossi, si attui il dettatocostituzionale sul diritto d’asilo e si spinga l’Ue a farsicarico del problema”. Questo e’ quanto ha dichiarato SavinoPezzotta, presidente del Consiglio italiano per i rifugiati(Cir), dopo la visita di questa mattina a Lampedusa di papaBergoglio.

”Per noi e’ stato significativo vedere che una barcadipinta che simboleggiava le ‘carrette del mare’ esseretrasformata in un altare. Vedere il papa che getta in mareuna corona di fiori in ricordo delle persone che hanno vistoil loro viaggio di speranza trasformarsi in morte. Espressivae indicativa e’ stata la scelta del brano del Vangelo per lamessa: la strage degli innocenti” ha continuato Pezzotta.

Alle parole del presidente hanno fatto eco quelle diChristopher Hein, direttore del Cir: ”Non possiamo esseresilenziosi e inerti di fronte al fatto che il Mediterraneosia ormai di fatto utilizzato per impedire l’arrivo deimigranti. L’Europa si e’ trincerata dietro un errato senso diprotezione che si concretizza nel rendere impossibile ogniforma di accesso legale e che costringe i migranti a compiereviaggi troppo spesso mortali. Per noi la protezione e’ darepossibilita’ e accoglienza a chi fugge da guerre epersecuzioni, non e’ innalzare confini invalicabili. Lapolitica Europea e Italiana devono essere ripensate: ilmonito del Papa e’ inequivocabile, non possiamo piu’ essereindifferenti”.

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