Farmacie: a Roma incontro Fofi-Movimento Nazionale Liberi Farmacisti

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(askanews)- Roma, 8 lug – L’Ufficio di Presidenza del MovimentoNazionale Liberi Farmacisti ha incontrato oggi il Presidentedella Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani,Andrea Mandelli e il Comitato Centrale FOFI. L’incontro,”schietto, ma costruttivo, e’ servito a fare il punto sulleproblematiche aperte”, riferisce una nota, precisando che”su alcuni punti si sono registrate positive convergenze”.

Pur rimanendo ferme le posizioni sul libero eserciziodella professione e la necessita’ di liberalizzare i farmacidi fascia C con la nascita della farmacia non convenzionata,ribadito dal MNLF, il confronto ha toccato molteplici aspetti”critici” della professione.

Il Movimento ha ribadito il proprio no al numero chiuso oprogrammato per l’accesso alla facolta’ di farmacia, ma alcontempo si e’ detto pronto a lavorare per modificare ilcorso di studi indirizzando la preparazione dello studenteverso profili piu’ clinici che teorici ponendo, al contempo,maggiore attenzione alle nuove biotecnologie applicate allafarmaceutica.

Al Presidente Fofi e al Comitato Centrale e’ statoconsegnato un memorandum dove in sintesi sono riportate leprincipali problematiche dei professionisti e vengonoinoltrati quesiti alla FOFI. Nella premessa una fotografia della situazione in cui sonocostretti ad operare i farmacisti non titolari: dalfallimento del concorso straordinario ai livelli retributivitra i piu’ bassi in Europa, dalle difficolta’ delleparafarmacie alla dispensazione senza la prevista ricettamedica di molti farmaci ad alto rischio.

Particolare attenzione ai livelli retributivi e allanecessita’ di cambiare il contratto vigente spostandolo daquello del commercio ad un contratto afferente il camposanitario.

”Le ventimila firme raccolte – ha spiegato il MNLF – nonpossono essere ignorate da nessuno e noi faremo in modo checio’ non avvenga”.

Due i grandi temi affrontati nel documento: quello delmiglioramento della prestazione professionale (”… e’necessario innalzare la ”cifra” qualitativa dellaprofessione”) e quello di nuovi sviluppi occupazionali.

Il MNLF ha proposto alla FOFI l’adozione, come accade inaltri Paesi, di apposite linee guida per vari aspetti delleprestazioni professionali e ha spronato l’Ordine Nazionale hacercare nuovi sbocchi occupazionali anche fuori dal contestodella farmacia. Ha ribadito, infine, la necessita’ dirivedere il rapporto degli iscritti all’Ordine con l’Enpaf(Ente previdenziale di categoria) e ha posto sul tavolo ilproblema della rappresentanza.

”E’ necessario – si legge nel documento – cambiare lemodalita’ elettive all’Ordine, perche’ il sistemad’investitura non e’ piu’ in grado di rappresentare lamolteplice realta’ degli iscritti all’Ordine, dobbiamogarantire governabilita’ dell’Istituzione ma anche legittimae democratica rappresentanza di tutte le componenti”.

red/mpd