S.Sede: in calo ‘Obolo S.Pietro’, ancora attivo per conti Governatorato

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 4 lug – In attivo il Bilancioconsuntivo consolidato della Santa Sede per l’anno 2012 ma incalo le donazioni al cosiddetto ”Obolo di San Pietro” anchese i conti del Governatorato Vaticano risultano ancora inutile. Questa, in sintesi, la fotografia dal punto di vistaeconomico, della Santa Sede secondo quanto emerge dai datidel bilancio consuntivo consolidato e del bilancio consuntivodel Governatorato dello Stato della Citta’ del Vaticano perl’anno 2012 resi noti oggi.

Un andamento di bilancio positivo che si chiude per ilpiccolo Stato con un utile di 2.185.622 euro, graziesoprattutto al ”buon rendimento della gestionefinanziaria”. Tra i capitoli di spesa piu’ impegnativi siannoverano quelli relativi al costo del personale che, al 31dicembre, contava 2.823 unita’, ai mezzi di comunicazionesociali, considerati nel loro complesso ed al pagamento dellenuove tasse che gravano sugli immobili (Imu), risultate inaumento per 5.000.000 di euro rispetto al passato (si e’passati da un totale di 10 mln di euro a 15 mln).

Per quanto riguarda il Governatorato, che provvede allenecessita’ relative alla gestione dello Stato vaticano, ilconsuntivo 2012, si e’ chiuso, pur nel momento di crisi, conun attivo di 23.079.800 euro, in aumento di piu’ di unmilione di euro rispetto a quello dell’anno precedente. L’Obolo di San Pietro, cioe’ le offerte dei fedeli asostegno della carita’ del papa, ha visto un decremento,invece da 69.711.722,76 USD del 2011, a 65.922.637,08 USD. Incalo anche le donazioni che provengono dalle diverse diocesidi tutto mondo per il mantenimento del servizio che la CuriaRomana presta alla Chiesa universale. Queste sono passate da32.128.675,91 UDS, del 2011, a 28.303.239,28 USD, con uncalo dell’11,91%. Gli ulteriori contributi alla Santa Sede daparte degli Istituti di Vita Consacrata, Societa’ di VitaApostolica e Fondazioni sono passati da 1.194.217,78 USD,del 2011, a 1.133.466,91 USD, con un calo del 5,09%.

Complessivamente vi e’ stato un decremento del 7,45% rispettoal totale, espresso in Dollari Usa, del 2011.

Anche l’Istituto per le Opere di Religione (Ior), comeogni anno, ha contribuito in modo ”significativo” aibilanci della Santa Sede. Per l’esercizio 2012 si e’ trattato di 50.000.000 di euroai quali vanno aggiunti 1.000.000 di euro per il FondoAmazzonia, 1.500.000 euro per il Fondo Pro orantibus(sostegno ai Monasteri di clausura), 1.500.000 euro per ilFondo San Sergio (sostegno alle Chiesa dell’ex UnioneSovietica), e 1.000.000 euro per la Commissione per l’AmericaLatina, ed altre elargizioni di minore entita’.

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