Crisi: Sachs, Mediterraneo unito per sviluppo sostenibile

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(askanews) – Siena, 3 lug – La sostenibilita’ economica, sociale,energetica e ambientale dovra’ essere la chiave per losviluppo futuro dell’area del Mediterraneo, nell’ambito diuna forte interazione tra i paesi dell’Europa e i paesi dellasponda meridionale, in vista del rafforzamento dellademocrazia. E’ questo il messaggio che viene lanciato oggidall’Universita’ di Siena, dove e’ in corso la First SienaSolutions Conference, l’evento della rete per il Mediterraneoche fa parte del network Onu Sustainable DevelopmentSolutions Network. Oltre cento partecipanti provenienti daventicinque nazioni, in rappresentanza delle istituzioni edel mondo della ricerca sono riuniti per questo evento chefino a venerdi’ rappresentera’ gli ”stati generali dellasostenibilita’ nel Mediterraneo’. Ad aprire i lavori sonostati il rettore dell’Ateneo senese, Angelo Riccaboni, eJeffrey Sachs, direttore del Sustainable DevelopmentSolutions Network. ”Il Mediterraneo deve trovare una linea comune e deveesprimersi in modo unitario e visibile – ha detto Sachs – percontrastare fenomeni drammatici come la siccita’,ladesertificazione, l’impoverimento delle terre coltivabili,processi che nel prossimo futuro colpiranno quest’areageografica in modo sempre piu’ evidente. Problemi ambientaliche l’Italia condivide con la sponda sud del Mediterraneo, eche richiedono interventi immediati e concreti. L’incontropromosso dall’Universita’ di Siena e’ riuscito a riunireleader di pensiero di tutto il Mediterraneo, compresal’Europa, il Nord Africa e il Mediterraneo orientale, pertrovare nuove soluzioni alle maggiori sfide della regione: laripresa economica, i posti di lavoro e la sostenibilita’ambientale in epoca di cambiamenti climatici”.

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