Sanita’: FIASO, SSN sostenibile con risorse certe e basate su fabbisogno

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(askanews) – Roma, 28 giu – Incomprimibilita’ del finanziamentoal Ssn, ma anche allocamento delle risorse basato suifabbisogni sanitari reali del territorio e capace di premiarel’efficienza. Una nuova governance sanitaria che garantiscamaggiore autonomia alle Aziende ma anche flussi di cassaregolari dallo Stato alle Regioni e da queste ad Asl e Ao. Iltutto condito da proposte per migliorare le procedured’acquisto e garantire top e middle management sempre piu’qualificati. E’ un corposo pacchetto di riflessioni quelleche il Presidente della Federazione di asl e ospedali(FIASO), Valerio Fabio Alberti, ha consegnato alleCommissioni Bilancio e Affari sociali della Camera riuniteper l’indagine conoscitiva su ”tutela della salute eobiettivi di finanzia pubblica”.

Il documento – fa sapere – parte da una constatazione: laspesa si e’ attestata a quota 110,8 mld di euro facendoregistrare per il secondo anno consecutivo una riduzione intermini nominali (pari allo 0,7% contro lo 0,8% dell’annoprecedente). Paiono pertanto difficilmente comprimibiliulteriormente i livelli di finanziamento del SSN. Ancheperche’, gia’ cosi’ appare ”realistica l’ipotesi che nel2013 la maggioranza delle Regioni sia sottoposta a Piani dirientro”. Un paradosso, secondo FIASO, ”che equivale adichiarare l’insostenibilita’ del Servizio”. Servono piu’risorse, dunque, ma anche meglio allocate. ”Un sistema difinanziamento, basato sul fabbisogno reale e indirizzato apremiare l’efficienza e l’azione di miglioramento verso gliobiettivi assegnati, puo’ risultare – si legge nel documento- un’arma vincente per sostenere un’azione competente econcreta. Utilizzando le banche dati a disposizione, e’possibile integrare programmi noti e diffusi quali ‘esiti’ diAgenas con indicatori che riescano a far cogliere, con forzae sintesi, il grado di efficienza delle organizzazionisanitarie”.

Un approccio che per FIASO va non solo sviluppato ma chedeve costituire per tutte le regioni/aziende obiettivoirrinunciabile.

Per garantire sostenibilita’ ed efficienza al sistemaoccorre pero’ anche rivedere i tre pilastri dell’interafiliera decisionale. A partire da ”un Ministero della Saluteforte che riproduca anche ai massimi livelli il concettocorretto di ricerca di un punto di equilibrio tra logicheeconomiche ed esigenze di tutela della salute”, passando peruna Conferenza Stato-Regioni ”garante di un approcciounitario e dinamico rispetto al tema della coesione del SSN edella garanzia dei LEA con un ruolo di efficace regia sututti gli aspetti regolatori del SSN” e ricercando ”undiverso posizionamento nel rapporto tra Regioni ed Aziende,che nell’ambito delle attribuzioni regionali preveda unamaggiore autonomia delle Aziende”.

red/mpd