Caso Ruby: dietrofront di Mora, ad Arcore nulla di male

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(askanews) – Milano, 28 giu – In aula, davanti ai giudici che loprocessano per induzione e favoreggiamento dellaprostituzione anche minorile, ha riportato le frasi di unquotidiano che ha parlato di ”dismisura, abuso di potere edegrado” nelle serate promosse da Silvio Berlusconi adArcore. Ed ha ammesso: ”E’ stato cosi”’. Poi, lasciato ilPalazzo di giustizia, Lele Mora davanti ai cronisti si e’reso protagonista di un dietrofront: ”Ad Arcore – haassicurato – non c’e’ stato nulla di male”. Cio’ che erastato ammesso nemmeno un’ora prima, ora Mora lo negacategoricamente: ”Ho sempre detto che ad Arcore si sonofatte solo cene, nulla di piu’, e l’ho ribadito oggi”. Inpoche parole ”non c’e’ mai stata prostituzione”. E aigiornalisti che gli hanno obiettato le frasi pronunciate pocoprima, Mora si e’ limitato a rispondere: ”Ho detto cio’ chee’ stato riportato da un giornale, nulla di piu”’. Infineuna precisazione sul rapporto che lo lega al leader del Pdl:”Sono sempre stato un caro amico di Berlusconi, e lorispetto. Berlusconi non ha mai ucciso nessuno, non credo chesia un assassino e non credo neppure che faccia prostituirela gente”.

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