Croazia: sindacati italiani, no moratoria da parte del Governo

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(askanews) – Trieste,27 giu – ”Sappiamo che in questi giorni ilGoverno italiano dovrebbe adottare una moratoria sulla liberacircolazione dei lavoratori croati, a seguito dell’ingressodi Zagabria nell’Ue dall’1 luglio. Ci auguriamo che non lofaccia o che, al limite, adotti solo misure leggere edestremamente temporanee”. Lo hanno detto Michele Verti,presidente del consiglio sindacale interregionale Fvg,Veneto, Croazia e Roberto Treu, presidente dello stessoconsiglio per il Fvg e la Slovenia e Renato Pizzolito, dellaCisl regionale, che hanno incontrato la stampa,insieme adirigenti ddie sindacati croati e sloveni, al confine diRabuiese, per festeggiare anticipatamente l’ingresso dellaCroazia in Ue.

La Slovenia ha gia’ adottato una moratoria per due anninei confronti dei lavoratori croati.

Zagabria ha preso provvedimenti restrittivi sull’immigrazionedai paesi che adotteranno moratorie.

”Proprio per questo – hanno affermato i sindacalistiitaliani – e’ necessario che il nostro governo non assumapovvedimenti di limitazione della libera circolazione dellepersone, al contrario di quanto succede per le merci, icapitali ed i servizi. Anzi – proseguono Verti, Treu ePizzolito – ci auguriamo che su eventuali misure non si vadaallo scontro all’interno del Governo, magari a seguito dipressioni territoriali da parte del Veneto e dellaLombardia”.

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