Ocse: in Italia solo 15% ha una laurea, spesa per studente ferma da 1995

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(askanews) – Roma, 25 giu – Nel 2011 solo il 15% dellapopolazione italiana tra i 25 e i 64 anni ha conseguitoun’educazione a livello universitario contro una media Ocsedel 32%. Lo rivela la stessa Organizzazione nel suo rapporto”Education at Glance”, precisando che, nella classifica deipaesi piu’ ricchi del mondo, l’Italia detiene anche ilprimato dei professori piu’ vecchi. Nel 2011 il 47,6% degli insegnanti elementari eranoinfatti sopra i 50 anni. Una percentuale che sale al 61%nella scuola secondaria e al 62,5% in quella superiore,riferisce ancora l’Ocse, secondo cui i docenti italiani sonopero’ anche i piu’ sottopagati dell’area.

Il salario d’ingresso per i professori italiani si attestainfatti sui 29.418 dollari annui contro i 31.348 della zonaOcse, mentre un insegnante con piu’ di 15 anni di anzianita’di scuola superiore prende intorno ai 36.928 dollari l’annocontro una media di 41.665. A guidare la graduatoria dei Paesi piu’ colti e’ la Rusiacon il 53% di laureati. Seguono Israele e il Giappone con il46% e gli Usa con il 42%. Male, appunto, Italia e ArabiaSaudita (15% laureati), la Turchia e l’Argentina (14%), ilBrasile (12%), il Sudafrica (6%) e la Cina (4%).

Sul fronte degli investimenti, inoltre, l’Ocse fa sapereinfine come l’Italia, nonostante ”dieci anni diausterita”’, abbia una spesa per studente sostanzialmenteferma tra il 1995 e il 2010. ”E’ l’unico Paese dell’area Ocse – si legge nel rapporto- che dal 1995 non ha aumentato la spesa per studente nellascuola primaria e secondaria”, cresciuta di appena lo 0,5%in termini reali su 15 anni, contro una media che supera il60%. rba/red