Lirica: Renzi, per salvare Maggio liquidazione coatta unica strada

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(askanews) – Firenze, 24 giu – ”La procedura di liquidazionecoatta amministrativa non e’ la fine del Maggio, e’ lostrumento per salvare il Maggio”.

Lo ha detto Matteo Renzi, sindaco di Firenze, tornando sullacrisi del Maggio musicale fiorentino.

”Nei decenni passati – ha detto il sindaco, parlando con igiornalisti – si e’ utilizzato il Maggio come unostipendificio.

Ci ha detto il commissario che a fronte di 48 amministrativine basterebbero sei, eppure in passato, come frutto diaccordo tra dirigenze e i sindacati, ne sono stati assunti48, casualmente senza concorso. Di fronte a questa situazionesi e’ creato un buco di bilancio. Cosi’ ci sono duealternative: o si fa finta di niente e il Maggio salta o ilMaggio si mette a posto; ma per metterlo a posto si salval’orchestra e il coro e si dice che se ci sono troppiammministrativi o tecnici dovremo ridurre amministrativi etecnici”.

”Se poi – ha detto ancora – qualcuno ha 30 milioni di euroda tirar fuori per risolvere il problema, noi siamo benfelici di prenderli. Pero’ in questi anni la faccia con iprivati e il lavoro di trattative con i sindacati l’abbiamofatto noi. Oggi siamo al punto in cui pensiamo non ci siastrada alternativa rispetto a quella del commissario. Sequalcuno ha idee migliori, ministro, presidente dellaregione, chi vuole, noi siamo favorevolissimi ad accoglierequeste idee, pero’ bisogna fare alla svelta, perche’ se nonon si pagano gli stipendi. La mia scommessa e’ che nelmaggio del 2014, il nuovo teatro del Maggio, per il quale ilComune ha trovato i soldi a Roma, sara’ aperto dall’orchestrae dal coro del Maggio e sara’ bellissimo accogliere tutti ifiorentini che vorranno venire. Chi vuol dare una mano alMaggio cortesemente o ha proposte o arriva leggermente fuoritempo”, ha concluso.

afe/rus