Crisi: Coldiretti, bene stop formaggi e salumi. Falso Italia vale 60 mld

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(askanews) – Roma, 24 giu – La contraffazione e la falsificazionedei prodotti alimentari Made in Italy fa perdere all’Italiaoltre 60 miliardi di euro di fatturato che potrebberogenerare reddito e lavoro in un difficile momento di crisi.

E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamentel’ operazione del Corpo forestale dello Stato che ha scopertotra le province di Modena e Grosseto un commercio illegale diformaggi e affettati venduti come Made in Italy, ma inrealta’ provenienti dalla Germania e dalla Repubblica Ceca.

La lotta alla contraffazione e alla pirateria rappresentanoper le Istituzioni – sottolinea la Coldiretti – un’area diintervento prioritaria per recuperare risorse economicheutili al Paese. Per questo per supportare l’ottima attivita’delle forze dell’ordine occorre stringere le maglie larghedella legislazione nazionale e comunitaria con l’estensione atutti i prodotti – precisa la Coldiretti – dell’obbligo diindicare in etichetta la provenienza delle materie primeimpiegate negli alimenti. Tre prosciutti su quattro vendutiin Italia sono in realta’ ottenuti da maiali allevatiall’estero mentre circa la meta’ delle mozzarelle e’ fattacon latte straniero come pure tre cartoni di latte a lungaconservazione su quattro, ma questo – denuncia la Coldiretti- il consumatore non puo’ saperlo perche’ non e’ obbligatorioindicarlo in etichetta. In generale secondo l’indagineColdiretti/Eurispes, il 33 per cento dei prodottiagroalimentari venduti in Italia ed esportati (per un valoredi 51 miliardi di euro) deriva da materie prime importate erivendute col marchio Made in Italy. red-gc/