Caso Ruby: Imane Fadil querela nuovo teste per diffamazione

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(askanews) – Milano, 21 giu – Pawel Giowine rischia di essereprocessato per diffamazione. Imane Fadil, la giovanemarocchina che si e’ costituita parte civile nel processoRuby bis, ha infatti annunciato attraverso il suo legale divolerlo querelare. L’uomo, un polacco, ha infatti fattomettere a verbale che Imane Fadil puntava ai politici persedurli e successivamente ricattarli. Ma, nonostante larichiesta avanzata in aula dalla difesa di Emilio Fede,questa circostanza non influira’ sul processo Ruby bisperche’ i giudici hanno bocciato la richiesta di acquisire ilverbale delle dichiarazioni spontanee di Giowine.

”Siamo entrambe abbastanza tranquille”, spiegal’avvocato Danila De Domenico, che al processo contro EmilioFede, Lele Mora e Nicole Minetti assiste Imane Fadil. Secondoil legale ”e’ paradossale che sei anni fa una ragazza di 21anni abbia detto a uno sconosciuto che il suo scopo eraarrivare ai politici per ricattarli”. L’avvocato De Vivo nonha dubbi: questo ”e’ l’ennesimo tentativo di far passareImane Fadil per un certo tipo di donna”. Da qui la decisionedi querelare Giowine per diffamazione.

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