Ogm: Cia, a rischio 5000 prodotti tipici. Subito clausola salvaguardia

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(askanews) – Roma, 20 giu – Gli Ogm sono incompatibili conl’agricoltura italiana, che e’ fortemente legata allamolteplicita’ di territori e tradizioni. L’omologazione a cuigli organismi geneticamente modificati conducono mette arischio gli oltre 5mila prodotti tipici che rappresentano laspina dorsale dell’enogastronomia italiana. Lo afferma in una nota la Confederazione italianaagricoltori (Cia), nell’ambito della mobilitazione della taskforce ”Liberi da Ogm” in piazza Montecitorio.

Tipico vuol dire sano e di qualita’: questo valesoprattutto per il nostro Paese che custodisce tra le pieghedel paesaggio rurale un patrimonio di prodotti unici,inimitabili e – sottolinea la Cia -soprattutto inscindibilidal territorio. Veri e propri ”gioielli” del nostroagroalimentare che sono autentiche calamite per il turismoenogastronomico, un comparto che vale 5 miliardi l’anno. Ecco perche’ – sostiene l’associazione di categoria – e’indispensabile che il governo decida subito di esercitare laclausola di salvaguardia per vietare la messa a coltura dipiante biotech. D’altra parte – aggiunge la Cia – anche iconsumatori dimostrano di avere le idee molto chiare suquesto: in Italia sono otto su dieci a non volere Ogm nelpiatto. In particolare, il 55% degli intervistati ritiene gliorganismi geneticamente modificati dannosi per la salute,mentre il 76% crede semplicemente che siano meno salutari diquelli ”normali”.

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