Staminali: da cordone gel piastrinico anti ulcere e piaghe decubito

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(askanews) – Milano, 19 giu – Preziose cellule staminali chevengono utilizzate a scopo di trapianto per i pazientiaffetti da gravi malattie del sangue, quali leucemie,linfomi, talassemie, malattie del sistema immunitario,difetti metabolici. Ma anche piastrine con caratteristicheimmunologiche e di sicurezza infettiva superiore, con cuiprodurre un gel che favorisce e accelera la riparazionetissutale cutanea e ossea.

La donazione del cordone ombelicale rappresenta il futurodella medicina rigenerativa e un atto di solidarieta’ verso imalati che potrebbero beneficiare dei trattamenti con cellulestaminali e con il sangue cordonale. Un futuro con solideradici, dato che quest’anno ricorre il XX anniversario dellafondazione della Milano Cord Blood Bank al Policlinico diMilano. In questi due decenni, oltre mille ostetriche hannoraccolto a favore della banca di Milano circa 32.000donazioni solidaristiche di sangue del cordone ombelicalepresso quarantuno sale parto in Lombardia e nella provinciadi Trento. Queste donazioni hanno consentito di crearel’inventario della Milano Cord Blood Bank, costituitoattualmente da oltre diecimila donazioni congelate e idoneeper il trapianto di cellule staminali emopoietiche,disponibili per i pazienti affetti da gravi malattie delsangue. Con le donazioni della banca di Milano sono gia’stati eseguiti 526 trapianti in 177 centri in tutto ilmondo.

”Il sangue del neonato che rimane nella placenta al terminedel parto – e che vent’anni fa veniva eliminato insieme allaplacenta – viene oggi prelevato dai vasi sanguigni delcordone ombelicale mediante una semplice procedura eseguitadopo il taglio del cordone, che non pone alcun rischio ne’per la mamma ne’ per il neonato” spiega Paolo Rebulla,ematologo e responsabile della Milano Cord Blood BankFondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico diMilano. Oltre due milioni di famiglie hanno gia’ donato ilsangue placentare a scopo solidaristico, contribuendo acreare un patrimonio mondiale di oltre 600.000 donazioniconservate a temperatura inferiore a -150*C in oltre 158banche pubbliche in tutto il mondo. Con questo patrimoniosono stati realizzati finora circa trentamila trapianti”aggiunge.

Finora il sangue considerato non idoneo per laconservazione a scopo di trapianto veniva comunque conservatoma non trovava un utilizzo: ”Si sta avviando un progettonazionale, che partira’ nei prossimi mesi, per produrre ilgel piastrinico dalle donazioni che non hanno cellulesufficienti per il trapianto, in modo tale che anche questedonazioni non vadano perse” prosegue Rebulla. ”Stiamotestando la preparazione di un gel dalle piastrine presentinel cordone, che puo’ essere utilizzato per riparare leulcere e le piaghe da decubito. Il gel piastrinico e’ottenuto dall’aggregazione di un concentrato piastrinicomesso a contatto con calcio e fattori pro aggregantibiologici o farmacologici. L’uso topico del preparato,favorito dalle sue caratteristiche di plasticita’ emodellabilita’, favorisce e accelera la riparazione tissutalesia cutanea sia ossea. Trova il maggior impiego nellachirurgia maxillo-facciale, ortopedica, nella cura delleulcere e delle piaghe da decubito”.

red/mpd