Farmaci: in Pvs 30% sono contraffatti. Mini Lab per individuarli

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(askanews) – Roma, 19 giu – I medicinali al di sotto deglistandard di qualita’ farmaceutici e quelli contraffattipossono costituire un rischio mortale. L’Interpol, la piu’grande organizzazione di polizia internazionale del mondo,stima che circa il 30% di tutti i farmaci nei Paesi in via disviluppo sia contraffatto o di qualita’ scadente. La GlobalPharma Health Fund (GPHF), organizzazione di beneficenzafinanziata da Merck, e’ impegnata nella lotta ai farmacicontraffatti e ha sviluppato il ‘Minilab’ per rilevare ifarmaci contraffatti in modo rapido, semplice e affidabile.

Due valigie dal peso di circa 30 chilogrammi l’una contengonoun gran numero di kit per i test che gli operatori sanitaripubblici nei Paesi in via di sviluppo possono utilizzare perispezionare i prodotti farmaceutici. I campioni diriferimento sono utilizzati per verificare l’identita’ e laconcentrazione di 63 principi attivi in totale, compresi ifarmaci anti-malarici, gli antibiotici, gli analgesici e gliantipiretici.

Le analisi sono rapide, non devono contare su fonti dialimentazione esterna e possono essere effettuate consemplice acqua potabile. Attualmente non esiste alcunprodotto paragonabile al Minilab. Ad oggi, il GPHF ha fornito600 Minilab al prezzo di costo in oltre 80 Paesi. Piu’ dellameta’ di questi Paesi e’ in Africa, mentre un terzo si trovain Asia. La contraffazione dei farmaci e’ un fenomeno di diffusionemondiale. Tutti i farmaci possono essere soggetti acontraffazione, che siano essi di marca oppure generici,medicinali salvavita oppure versioni generiche e poco costosedi farmaci antidolorifici o antistaminici.

Nei Paesi piu’ industrializzati, dotati di norme e sistemidi monitoraggio validi, l’incidenza delle medicinecontraffatte e’ estremamente bassa – meno dell’1% del valoredi mercato, sulla base delle statistiche fornite dai Paesiinteressati.

Si stima, invece, che in alcune aree di Asia, Africa eAmerica Latina, i prodotti farmaceutici contraffatticompongano ben il 30% del mercato.

Inoltre, e’ stato riscontrato che oltre il 50% dei farmaciacquistati su Internet da siti illegali, che nascondono illoro indirizzo fisico, era contraffatto.

red/mpd