Salute: Cia, bene sequestro Nas su agrofarmaci irregolari

91 3, 1288 -

(askanews) – Roma, 18 giu – Un uso improprio degli agrofarmacirappresenta un rischio non solo per l’ambiente e labiodiversita’, ma soprattutto per la salute dei consumatori,che potrebbero assumere cibi con residui superiori ai limitiprevisti dalle norme europee e nazionali. Crea inoltre undanno enorme alla reputazione dei nostri agricoltori, cheogni giorno si battono per mantenere il primato italiano intema di sicurezza alimentare. E’ quanto afferma la Confederazione italiana agricoltori(Cia), che plaude al maxi-sequestro dei Nas che ha portatoalla confisca di oltre 80 tonnellate di agrofarmaciirregolari, vietati, contraffatti, etichettati scorrettamentee detenuti in strutture abusive, per un valore di mercato di2 milioni di euro.

In base ai risultati dei controlli effettuati dall’Efsa in29 Paesi europei – spiega la Cia – un prodotto su due in Uee’ privo di residui di agrofarmaci, a fronte di un 98,4% conresidui entro i limiti, ma la percentuale arriva al 99,7% perl’Italia. Vuol dire – afferma la Cia – che le aziende italiane sonomolto attente sia al rispetto delle norme che della salutedei cittadini, con un contenutissimo 0,3% di campioni conlivelli di residui superiori ai limiti legali che non ha pariin Europa e un altrettanto potente 65 per cento dei campioniortofrutticoli del tutto privi di residui di fitofarmaci.

Per questo bisogna contrastare chi agisce fuori dalleregole creando un mercato di prodotti fitosanitari irregolariche – sottolinea la Cia – danneggia sia produttori siaconsumatori. Tanto piu’ che, oggi, i costanti investimenti in ricerca esviluppo da parte delle aziende agricole (pari al 6% circadel fatturato), sono il segno dell’uso di tecnologie semprepiu’ avanzate e rispettose dell’ambiente che hanno permessouna costante riduzione delle dosi d’impiego degliagrofarmaci.

com-stt/gc