Tumori: cura della pelle durante le terapie. Ma ‘occhio’ al sole

MAR 9, 1288 -

(askanews) – Roma, 14 giu – Circa il 75% dei pazienti in terapiaoncologica presenta manifestazioni dermatologiche: daldiradamento dei capelli fino alla caduta totale,all’aumentata fragilita’ delle unghie, con concomitanti sovrainfezioni batteriche ed micotiche. La disidratazione e’presente nel 100% dei casi ed e’ marcata a carico del viso edel corpo con aumentata sensibilita’ ad agenti esterni. Per questo sono sempre piu’ importanti, anche ai finidella terapia, tutti quegli accorgimenti e ausili che possonolimitare i disagi e offrire ai pazienti non soolo unamigliore qualita’ di vita, ma anche una maggiore autostima.

Da qui e’ partito il Board Scientifico de ”Il CorpoRitrovato” che da tre anni e’ impegnato nella definizione diprotocolli dermocosmetologici per la gestione degli eventicutanei, e del conseguente disagio per la persona colpita,causati dalle cure oncologiche. Tre amiche ‘per la pelle’ -Pucci Romano docente dell’Universita’ Tor Vergata, GabriellaFabbrocini, Docente Sezione di Dermatologia Universita’ diNapoli e Norma Cameli, Responsabile Dermatologia Estetica delSan Gallicano – che hanno illustrato i dati ed i risultatidel loro lavoro durante il convegno intitolato ”Sulla pelledel paziente oncologico – Gli aspetti clinici e le lineeguida di terapia”, preziose informazioni per prevenire,curare e guarire le reazioni che si presentano sulla pelledurante le cure.

Sono 1000 i nuovi casi di tumore che si scoprono ognigiorno in Italia, 364.000 l’anno, esclusi i tumori dellapelle. Grazie alla diagnosi precoce e alle terapie piu’innovative, le percentuali di guarigione dopo 5 anni dalladiagnosi sono in aumento, 61% per le donne e 52% per gliuomini. La patologia tumorale e’ sempre piu’ cronica e la qualita’ divita del paziente oncologico e’ sempre piu’ centralenell’approccio terapeutico: ”La cute e’ l’organo piu’grande del corpo, – spiega Pucci Romano – e’ quanto di noi sioffre al mondo e tutto quello che la danneggia e’ visibile emortificante. La terapia oncologica passa dalla pelle e perla pelle favorendo e inducendo una serie di alterazioni dalpunto di vista funzionale, organico, estetico. Spesso taliproblematiche, se non risolte, obbligano il paziente ainterrompere la terapia”.

”Nei nostri ambulatori non osserviamo solo alopecia -afferma Gabriella Fabbrocini – ma numerose altremanifestazioni come il rash follicolare, presente in ben piu’dell’87% dei pazienti in chemioterapia. Le unghie sono poimolto colpite dai farmaci antitumorali, in circa il 25% deicasi, mentre il 15% dei pazienti sottoposti a radioterapia vaincontro a radiodermatiti. E ancora xerosi, secchezzacutanea, spacchi ragadiformi che inibiscono anche le normaliattivita’ quotidiane”. E ora che e’ arrivata l’estate,soprattutto questi pazienti, devono proteggere la pelle.

Ecco, dunque, il decalogo fornito dalle tre specialiste.

Esporsi con moderazione negli orari prema delle 11 e dopole 16, quando le radiazioni sono meno nocive.

Usare solari ad alta protezione associati a indumentiappropriati protegge la pelle che ha subito danni daterapie oncologiche. Lo schermo totale non esiste.

Scegliere prodotti fotoprotettivi senza parabeni,conservanti e nichel free con alto fattore di protezione(es.50). La maglietta e’ super sicura.

Al mare e in montagna indossare comunque un cappello afalda larga, gli occhiali da sole e una t-shirt. Fa piu’chic.

La cute che ha subito la radioterapia e’ molto piu’sensibile. In questo caso evitare di esporre la parte di cuteirradiata per almeno un anno dal trattamento. Scegliere detergenti con formulazioni di tipo olio inacqua, che agiscono delicatamente per affinita’ e detergersisubito dopo il bagno in mare, in piscina o alle terme.

L’idratazione della pelle nel periodo estivo e’ ancorapiu’ importante nel paziente oncologico. Preferire idratantia base di olio di germe di grano, vitamina E e con aloe,urea e allantoina in formulazioni che vengono facilmenteassorbite dalla cute.

Curare e proteggere i capelli con lozioni tricostimolanti,balsami e shampoo specifici.

Utilizzare lacche protettive e rinforzanti per la curadelle unghie.

Mangiare frutta e verdura, bere tanta acqua, the verde espremute o centrifughe.

red/mpd