Sanita’: Federanziani, non c’e’piu’ margine per i tagli

FEB 6, 1288 -

(askanews) – Roma, 14 giu – ”Non ci sono piu’ spazi di manovraper poter stringere ancora di un solo foro la cinghia”. E’la puntualizzazione di Federanziani sugli ulteriori taglialla sanita’ ventilati dal ministro Saccomanni al quale harisposto anche il ministro Lorenzin dicendo no ai taglilineari. Sottolinando come anche Papa Francesco ritenga”offensivo e non dignitoso per la vita umana continuareverso questa strada”, FederAnziani ricorda che ”icittadini italiani hanno contribuito solo per la parte deifarmaci con 6,3 miliardi di euro (di cui oltre 1 miliardo perla classe A, piu’ di 3,2 miliardi per la classe C e 2,1miliardi per la classe SOP e OTC), per le prestazionispecialistiche, secondo la recente stima dell’Agenas, conulteriori 2,2 miliardi di euro, e con altri 2 miliardi dieuro di spesa ”obbligata” a causa di carenze strutturalidel SSN”.

Secondo il Presidente FederAnziani, Roberto Messina, ”non e’piu’ possibile chiedere ulteriori sacrifici agli anziani, senon quello obbligatorio di non poterci piu’ curare, nonessere aderenti alle terapie e, quindi, farci ricoverarenegli ospedali anche in maniera strumentale per beneficiaredei farmaci e di assistenza”.

”Onde evitare che questo accada” conclude Messina ”sarebbeopportuno aprire urgentemente un tavolo congiunto per potertrovare soluzioni condivise non solo per le esigenzeeconomiche e di salute, ma sociali”.

red/mpd