Papa: non vantiamoci del nostro curriculum. Umilta’ preti sia concreta

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 14 giu – ”Se noi ci vantiamosoltanto del nostro curriculum e niente piu’, finiremosbagliati. Non possiamo annunziare Gesu’ Cristo Salvatoreperche’ nel fondo non lo sentiamo. Ma dobbiamo essere umili,ma con un’umilta’ reale, con nome e cognome: ‘Io sonopeccatore per questo, per questo, per questo”’. Lo ha dettopapa Francesco nell’omelia della messa a Santa Martasottolineando che ”questo e’ il modello dell’umilta’ di noipreti, di noi sacerdoti”. Con il pontefice, riferisce RadioVaticana, hanno concelebrato il prefetto e il segretariodella Congregazione per il Clero, il cardinale Mauro Piacenzae l’arcivescovo Celso Morga Iruzubieta, accompagnati dasacerdoti e personale del dicastero, oltre al cardinaleGiuseppe Bertello e al vescovo di Humahuaca in Argentina,Pedro Olmedo Rivero, e a mons. Benjamin J. Almoneda, vescovoemerito di Daet nelle Filippine.

Papa Francesco ha inoltre detto che bisogna fare ”come faPaolo: ‘Ho perseguitato la Chiesa’, come fa lui, peccatoriconcreti. Non peccatori con quella umilta’ che sembra piu’faccia da immaginetta, no? Eh no, l’umilta’ forte”.

”L’umilta’ del sacerdote, l’umilta’ del cristiano – haaggiunto Francesco – e’ concreta”, quindi, se un cristianonon riesce ”a fare a se stesso e neanche alla Chiesa questaconfessione, qualcosa non va”. dab/cam/rob