Truffe: Gdf, 40mila lettori vittime di concorso a premi ‘stappa e vinci’

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(askanews) – Venezia, 12 giu – Oltre 40.000 lettori di notisettimanali a tiratura nazionale sono rimasti vittime delconcorso a premi ”stappa e vinci”, soffrendo un dannocomplessivamente superiore a 100.000 euro. E’ quantoriferisce la Guardia di Finanza provinciale di Rovigo in unanota.

E’ la stessa GdF, inoltre, a spiegare che proprio con leistruzioni contenute nei coupons inseriti nelle rivisteacquistate, i malcapitati credevano di aver vintointeressanti premi messi in palio dalla societa’organizzatrice, con sede in Porto Viro (RO).

Per la scelta e la riscossione di questi ultimi, gliutenti dovevano dapprima chiamare un numero telefonico,indicato come a tariffazione ordinaria. Una ”voce guida” liinvitava quindi a comporre altro numero, questa volta atariffazione speciale, sottacendo tuttavia taleinformazione.

Il concorso di fatto terminava qui, poiche’ oltre avedersi addebitare in bolletta il costo del numero atariffazione speciale, nel periodo in cui il concorso e’stato operativo, all’incirca da aprile a settembre 2012, deipremi promessi nessuno ne ha piu’ sentito parlare.

Grazie alla collaborazione di numerosi cittadinidanneggiati, degli editoriali che avevano pubblicato leschede del concorso ”stappa e vinci”, dell’attivita’ didenuncia effettuata in appositi servizi de ”Le Iene”nonche’ alla disponibilita’ delle compagnie telefonicheinteressate, la Guardia di Finanza di Rovigo ha sequestratola somma truffata ai lettori, pari esattamente a 100.288euro, destinata a confluire sul conto corrente di unasocieta’ londinese.

In realta’, dietro la societa’ britannica si nascondeva unpadovano gia’ noto agli inquirenti per avventure dello stessotipo: la Gdf di Rovigo ha individuato il denaro su un contocorrente di passaggio presso una banca di Milano nel periodoin cui il soggetto era stato arrestato, su ordine dellamagistratura polacca, per un’altra presunta truffa a deifornitori di merce. Da qui quella perdita di tempo preziosoche, insieme al certosino lavoro degli inquirenti, hapermesso di sequestrare la somma di denaro sottratta ailettori.

red