(askanews) – Perugia, 12 giu – ”La ricostruzione degli scontriavvenuti a Terni che il vice Ministro Bubbico ha esposto oggialla Camera e’ una fotografia di quanto avvenuto. Ma e’ unafotografia che rischia di essere parziale e burocratica e dinon dare il quadro d’insieme della vicenda e di quanto era inmovimento quel giorno. C’e’ una inchiesta in corso. Sonostate avviate perizie per capire le responsabilita’soggettive. Le aspettiamo”. Lo ha dichiarato il deputatoumbro del Pd e capogruppo in Commissione Giustizia WalterVerini quest’oggi alla Camera in occasione dell’informaticadel Governo circa gli scontri di Terni del 5 giugno scorso.
”Oggi, – ha continuato Verini – confermiamo un giudiziopolitico: a Terni, lo scorso 5 giugno, c’e’ stata unagestione sbagliata, improvvisata e anche poco professionaledi una manifestazione pacifica per il lavoro. E’ stato delresto lo stesso Prefetto di Terni, in una intervista, a direche ”si sarebbe potuto agire con piu’ flessibilita”, aparlare di ”personale di polizia che non era del luogo e nonconosceva nemmeno il sindaco e i consiglieri presenti’. Adire di una ”informativa circa possibili elementi didisturbo’ che si e’ rivelata inconsistente”. ”Non e’ ilcaso di continuare nelle polemiche – ha sottolineato, tral’altro, il deputato umbro -. Lo stesso Sindaco ferito, DiGirolamo, ha contribuito responsabilmente in questi giorni adabbassare toni, a rasserenare un clima difficile per le graviincertezze occupazionali di quella citta’. A lui, come aSergio Lanzini, l’operaio ferito quel giorno, vannosolidarieta’ e vicinanza. Ci aspettiamo, pero’, vogliamoessere certi, che questa vicenda sia stata un episodio, ungrave episodio di gestione sbagliata che non si dovra’ripetere, ne’ a Terni, ne’ altrove”. pg/gc