Terni: Bubbico, sindaco di Girolamo ferito da colpo ombrello

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(askanews) – Roma, 12 giu – Il sindaco di Terni Leopoldo diGirolamo e’ rimasto ferito il 5 giugno scorso durante lamanifestazione degli operai della ex Thyssen da un colpo diombrello sferrato da un manifestante. Lo ha detto stamane ilsottosegretario all’Interno, Filippo Bubbico nel corso dellainformativa del Governo in Aula a Montecigtorio.

Bubbico, che ha ricostruito i fatti, ha spiegato che imanifestanti partendo dalla sede dello stabilimentoindustriale e percorrendo le vie del centro cittadino”avrebbero dovuto raggiungere il Viale della Stazione, doveha sede l’Ufficio Territoriale del Governo, per consegnareuna lettera al Prefetto. Viceversa il corteo – e’ stata laricorstruzione del Governo – ha proseguito in direzione delloscalo ferroviario, forzando il cordone di interdizione, senzatuttavia incontrare, per intuibili esigenze prudenziali,ulteriore resistenza al cambiamento di itinerario da partedelle Forze dell’ordine”.

E’ stato, quindi, nei pressi della stazione che alcunidimostranti hanno dato vita ad un lancio di oggetticontundenti che hanno procurato lesioni a cinque appartenentialla Polizia di Stato e ad un militare dell’Arma deiCarabinieri. ”Nel momento di maggiore concitazione, il Sindaco di Terniveniva colpito al capo con un oggetto contundente che gliprovocava lesioni fortunatamente non gravi. Grazie alleriprese audiovisive e’ stato possibile procedere ad unaricostruzione piu’ precisa della dinamica dei fatti, dallaquale sembra evidenziarsi – ha detto Bubbico – come il colpoinferto al primo cittadino di Terni sia stato sferrato con unombrello da uno dei manifestanti, identificato nel giro diqualche ora”.

In merito a questo episodio, e’ stato ricordato, sono incorso indagini da parte della Digos, su delega della Procuradi Terni, ed e’ stata avviata ”un’attivita’ ispettivainterna del Dipartimento di pubblica sicurezza”. ”Come gia’ anticipato, durante la manifestazione – haquindi concluso Bubbico – le Forze dell’Ordine hanno evitatoatti di forza e lanci di lacrimogeni, limitandosiesclusivamente ad azioni di contenimento”.

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