Abruzzo: tangenti sanita’, chiesta condanna a 12 anni per Del Turco

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(askanews) – L’Aquila, 12 giu – Dodici anni di reclusione einterdizione dai pubblici uffici. E’ la condanna chiesta daipm del Tribunale di Pescara, Giuseppe Bellelli e Giampiero DiFlorio, per l’ex presidente della Regione Abruzzo, OttavianoDel Turco. L’ex sindacalista ed ex ministro e’ accusato diassociazione per delinquere, corruzione, abuso, concussione efalso, nell’ambito del processo su presunte tangenti nellasanita’ abruzzese, in corso ormai da cinque anni. Ad accusareOttaviano Del Turco l’ex titolare della clinica privata VillaPini di Chieti (uomo forte di tutta la sanita’ privataabruzzese), Vincenzo Angelini, imputato e al tempo stessoparte offesa nel procedimento giudiziario. Angelini, durantei sette, lunghi, interrogatori che hanno segnato il percorsoprocessuale, ha sempre sostenuto di aver pagato ”mazzette”per 15 milioni di euro circa ad alcuni amministratoriregionali in cambio di favori. Tra di essi, secondo l’accusa,proprio l’ex Governatore d’Abruzzo che avrebbe intascatotangenti per 5 milioni e 800 mila euro. A seguito dellerivelazioni di Angelini, Del Turco fu arrestato il 14 luglio2008 con altre nove persone, tra le quali assessori econsiglieri regionali. Dopo 28 giorni di detenzione nelcarcere di Sulmona (L’Aquila), l’ex presidente della RegioneAbruzzo trascorse due mesi agli arresti domiciliari. Subitodopo la misura cautelare, Del Turco si dimise dalla carica diPresidente della Regione Abruzzo e si autosospese dalpartito, il Pd, di cui era stato fondatore. In Abruzzo sitorno’ alle urne alla fine di quello stesso anno. Colcentrosinistra che praticamente consegno’ la Regioneall’attuale Governatore Gianni Chiodi (centrodestra). Ilprossimo 18 luglio e’ prevista la decisione del Tribunalecollegiale di Pescara. Del Turco, in questi difficili anni didibattimento ha sempre respinto ogni addebito. Legali,esperti, consulenti e testi hanno animato le varie sedute.

Analizzate puntigliosamente tutte le prove documentali emateriali (foto) per tentare di validare le paroledell’accusa. iso/gc