Salute: medici Fimmg Lazio, no a firma protocollo su ondate calore

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(askanews) – Roma, 11 giu – ”Finito il ballottaggio per ilSindaco di Roma, al quale auguriamo i piu’ sinceri auguri dibuon lavoro, speriamo sia terminato un lungo periodo distallo in cui, dall’inizio del caso Fiorito, e’ caduta laRegione Lazio. Un pericoloso letargo che ad oggi non e’ piu’possibile sostenere. Da Settembre e’ tutto sospeso,bloccato.

E’ inutile dichiarare che la politica stia fuori dallasanita’ se poi e’ la politica a dettare l’agenda dellasanita”’. Cosi’, una dura nota della Federazione dei Medicidi Medicina Generale (Fimmg) del Lazio. ”Da allora, Settembre, si e’ arrivati a Giugno – aggiunge- gli stessi problemi aggravati dal degrado e dall’incuria edal fatto che chi si e’ avvicendato nella gestione dellaAmministrazione Regionale forse non ha percepito la gravita’della situazione in cui versa la medicina generale delLazio.

Non sono servite due lettere al Commissario Zingaretti,senza risposta, una richiesta di audizione in CommissioneSanita’, senza risposta, comunicati stampa che segnalavano uncrescente disagio. I fatti sono che ad oggi le uniche misureprese per il ‘territorio’ sono state la sospensione degliAmbMed, la non pubblicazione dei dati del progetto, e larecente pubblicazione di un copia ed incolla del DecretoBalduzzi (art.1) nelle linee guida per gli atti di indirizzoaziendali”. ”A questi, che sono fatti – proseguono i medici difamiglia del Lazio – si contrappongono annunci di tavoliregionali e commissioni, di prossimi incontri. Nel frattemposi convoca con congruo ritardo il tavolo per la campagna diprevenzione delle ondate di calore, nell’imminenza dellaprima ondata la settimana prossima, neanche fossimocottimisti. Tutto cio’ senza un impegno di spesa sia per ilpresente che per il passato, senza un minimo di dialogopreliminare. Chi si aspetta la firma si sbaglia”. ”Nonpossiamo – avvertono i medici – continuare, da soli, asostenere il peso di un sistema che giorno dopo giorno,taglio dopo taglio, scarica sulle nostre spalleresponsabilita’, carichi gestionali, responsabilita’ clinicheed amministrative”.

”Noi – concludono – un progetto, 4 mesi fa, l’abbiamopresentato. Nessuna notizia. Le nostre responsabilita’ ce lesiamo sempre assunte, ma oggi dobbiamo purtroppo prendereatto come l’azione di governo regionale intrapresa, sia nonsolo di gran lunga diversa dalle promesse elettorali, ma vadaverso una direzione che non puo’ essere giudicata positiva. Non e’ una questione economica, quindi, ma di rapporti e dimetodo. Chiaramente ogni collega sara’ libero di accettare omeno il protocollo, sicuramente continuera’ a lavorare comesempre, protocollo o meno, con i propri assistiti, ma aqueste condizioni la Fimmg Lazio oggi non puo’ firmare”.

red/mpd