Maltempo: Cia, danni al Nord e raccolta ritardata fino a 30 giorni

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(askanews) – Roma, 10 giu – Le temperature ancora inferiori allamedia continuano a tenere a freno i tempi di maturazionedelle coltivazioni nei campi, facendo prevedere dei ritardidi raccolta che nelle regioni settentrionali arrivano fino aitrenta giorni. Lo afferma la Cia (Confederazione italianaagricoltori) in una nota, in cui specifica che questostravolgimento del calendario agricolo si ripercuote anchesui tempi di assunzione della manodopera dei lavoratoristagionali, impiegati in questo periodo soprattutto nellaraccolta della frutta e verdura: dalle pesche ai pomodori,dalle albicocche ai meloni e alle susine.

Tutte operazioni – sottolinea la Cia – che nelle campagne delSud si stanno svolgendo piuttosto regolarmente, facendoprevedere buone performance in qualita’ e quantita’soprattutto per i cereali, mentre nel Centro-Nord i danniconsistenti causati dal maltempo, che ha compromesso ilnormale svolgimento delle attivita’ agricole soprattutto amarzo e a maggio, fanno prevedere importanti cali diproduzione soprattutto per mais e soia (fino al -40 percento), per l’ortofrutta (fino al -15 per cento), per leforaggere (-30 per cento) e per il riso (-20 per cento).

A marzo, il mese delle semine, nelle regioni del Nord e’scesa il 102 per cento di pioggia in piu’ -ricorda la Cia-rendendo impossibile in molti casi ai produttori l’accesso incampo con i macchinari agricoli. Un’altra fase fortementeanomala e’ stata registrata nel mese di maggio, quando semprenelle regioni settentrionali e’ caduta il 50 per cento dipioggia in piu’ rispetto alle medie stagionali. Anche inquesto caso si tratta di un mese decisivo per l’agricoltura,visto che coincide con la fase di maturazione di gran partedella frutta estiva, ma anche delle foraggere e dei cereali.

red/gc