Sanita’: Confcooperative, bene Porta a Porta ma dimenticata cooperazione

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(askanews) – Roma, 7 giu – ”La soddisfazione che in unaprestigiosa trasmissione televisiva, qual e’ ‘Porta a Porta’,alla presenza del neoministro Lorenzin, sia stato affrontatoil tema dell’assistenza domiciliare e’ stemperata dal fattoche non sia mai stata citata la cooperazionesociosanitaria”. Lo scrive – in una nota diffusa all’indomani della puntatadi Porta Porta con ospite Lorenzin – Giuseppe Milanesepresidente di FederazioneSanita’-Confcooperative, che con350mila occupati porta l’assistenza nelle case di 7 milionidi persone affrontando problematiche legate a disabilita’ efragilita’. ”Per anni – continua Milanese – nel silenzioquotidianamente, abbiamo assistito milioni di persone, siadal punto di vista sociale, sia dal punto di vistasanitario.

Con le nostre cooperative sociosanitarie, che sono diventatenel tempo riferimento stabile, e forse unico, sui territoridel nostro paese, dalle citta’ metropolitane fino ai piccolicentri”. ”Siamo felici che si cominci a parlare finalmente diquesto tema, cosi’ essenziale se si vorranno ridurre i costidel SSN senza abbandonare le famiglie italiane. Da sempre -conclude Milanese – chiediamo regole certe e attenzione perriorganizzare l’assistenza primaria fuori dall’ospedale, dovea oggi non si e’ mai lavorato per creare alcun ”sistema” senon quello del ”badantato”, che supera in termini numericii dipendenti del Ssn e che ha preso origine dall’enormetrasferimento monetario avvenuto in tutti questi anni, allafaccia della Spending Review”.

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