Alzheimer: studio su disturbi memoria per migliorare diagnosi

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it(askanews) – Brescia, 6 giu – La citta’ di Brescia e’ al cuoredi uno studio sulla diagnosi di malattia di Alzheimer inpersone con disturbi di memoria tramite l’innovativa metodicadell’imaging di amiloide con tomografia assiale ad emissionedi positroni (PET) ed il nuovo tracciante 18F-Florbetapir. Sitratta del primo studio tutto Italiano, che potrebbe dareinizio alla diffusione della metodica nella routine clinicadella diagnosi precoce e differenziale della malattia diAlzheimer. Il Florbetapir e’ un tracciante radioattivo marcato conFluoro 18 che consente di individuare i depositi nel cervellodi proteina beta amiloide, proteina che in alcuni individuipuo’ depositarsi tra i neuroni in maniera anomala ed ineccesso, portandoli a sofferenza e quindi a morte. I depositidi beta-amiloide sono generalmente ritenuti una delleprincipali cause della malattia di Alzheimer. Il Florbetapirviene iniettato in vena e raggiunge il cervello dove si legaalle placche di beta amiloide. Quindi, la piccola quantita’di raggi gamma emessa dal Florbetapir viene rilevata dallamacchina PET e utilizzata per ricostruire unarappresentazione bi-o tri-dimensionale del cervello. Lanegativita’ all’esame e’ fortemente contro una diagnosi dimalattia di Alzheimer. Tra tutte le forme di demenza, l’Alzheimer e’ la piu’comune: in Italia colpisce 800mila persone e 26,6 milioni nelmondo.

In Italia, il costo per il servizio sanitario nazionale e’ di14,5 miliardi di euro l’anno. La diagnosi corretta nellemalattie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer haun impatto terapeutico importante. ”La diagnosi tempestivae’ fondamentale per istituire trattamenti farmacologici e nonfarmacologici in grado di ritardare per quanto possibile laperdita dell’autosufficienza” spiega, a questo proposito,Giovanni Frisoni, vice direttore scientifico dell’IRCCSCentro San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli di Brescia eresponsabile dello studio.

Allo studio parteciperanno 250 persone, selezionate fracoloro che si presenteranno nel 2013 e 2014 per unavalutazione della memoria presso gli ambulatori neurologici egeriatrici della provincia di Brescia e aree limitrofe. Oltrealla valutazione diagnostica di routine, generalmentecostituita da test cognitivi e risonanza magnetica, icoinvolti nello studio saranno sottoposti all’esame PET conFlorbetapir. Medici esperti formuleranno poi una diagnosi (ades. malattia di Alzheimer iniziale, invecchiamento normale,altre forme di demenza) senza la conoscenza del risultatodell’esame PET con Florbetapir, e successivamente alla presavisione del risultato.

red/mpd