Censis: italiani arrabbiati e preoccupati, pronti per derive populiste

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(askanews) – Roma, 5 giu – Italiani arrabbiati, impauriti erancorosi: pronti per derive populiste, ma non piu’ divisidalla lotta di classe per quanto tendenti ancora adaccomunarsi tra quanti condividono medesimi stili di vita. E’ la fotografia scattata dal Censis nell’ambitodell’annuale appuntamento di riflessione di giugno ”Un mesedi sociale”, giunto alla venticinquesima edizione, dedicatoquest’anno al tema ”La societa’ impersonale” Negliultimi tre anni – riferisce una nota – gli italiani sonodiventati piu’ preoccupati (52%) e piu’ arrabbiati (50,5%),il 45% ha iniziato a provare rabbia verso politici eistituzioni, il 40% a nutrire una minore fiducia nel futuro(tra i giovani di 18-29 anni questa percentuale sale al 57%)e il 35% ad avere paura. La nostra – scrive il Censis – e’ una societa’ seduta chenon ha grandi speranze per il futuro, che anzi prova timore ereagisce con rabbia e rancore verso la politica. La”societa’ impersonale” vive con la tendenza a fare daspettatrice di quello che accade e poi inveisce contro tuttoe tutti: una miscela potenzialmente infiammabile, comeaccaduto altrove, da populismi abili.

D’altra parte, per quanto dura, la crisi – attesta ilCensis – non inneschera’ la lotta di classe. Se un tempotutto si coagulava intorno all’appartenenza di classe eall’identita’ politica, oggi i fattori di tensione socialesono individuati nel conflitto tra chi paga le tasse e chinon le paga (fattore indicato dal 28,5% degli italiani), traautoctoni e immigrati (27%), tra ricchi e poveri (18%). Soloil 6% degli italiani avverte tensioni derivanti dalladiversita’ delle opinioni politiche.

A tenerci insieme, a farci sentire vicini agli altri, e’dunque la comunanza degli stili di vita. Il 26% degliitaliani dichiara che le persone alle quali si sentono piu’vicini sono quelle che hanno stili di vita simili ai loro,cioe’ che fanno le stesse cose nel tempo libero e hanno unrapporto simile con i consumi. Il 16,5% indica quelle con cuisi condividono valori fondamentali, dal patriottismo allatolleranza. Per il 16% cio’ che unisce e’ l’appartenenza allastessa generazione, per il 10% vivere in prossimita’, perl’8% fare lo stesso lavoro, per il 7% avere lo stessoreddito, e solo quote residuali riconducono il concetto divicinanza alla dimensione politica (3%) o religiosa (2%).

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