Ambiente: Cia, famiglie gettano 198 kg di cibo l’anno anche con crisi

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(askanews) – Roma, 5 giu – ”La crisi morde ma nelle case degliitaliani ancora troppo cibo va a finire nel bidone: nelnostro Paese ancora oggi ogni famiglia butta direttamentenella spazzatura 198 chili di alimenti commestibili. Unoscandalo dal punto di vista economico ed etico, soprattuttose si pensa che solo negli ultimi tre anni in Italia ilnumero degli indigenti e’ cresciuto del 33 per cento”. Loafferma il presidente della Cia-Confederazione italianaagricoltori, Giuseppe Politi, in occasione della Giornatamondiale dell’ambiente. Per Politi, ”rimane troppo alto il numero di chi non saorganizzare la propria spesa alimentare e finisce per farscadere gli alimenti nel frigo o per non dosare efficacementele quantita’ da mettere nel carrello. Ed e’ cosi’ chenonostante oggi in Italia 16 milioni di famiglie sianocostrette a diminuire gli acquisti di cibo, e’ proprio tra lemura domestiche che si concentra piu’ del 40 per cento deltotale degli sprechi del Belpaese”.

”Nonostante la crisi, infatti, ogni famiglia spendemediamente 500 euro in alimenti che non consumera’ -sottolinea Politi – gettando nella pattumiera il 10 per centodella spesa mensile. Complici soprattutto gli stili di vitafrenetici e la scarsa capacita’ di conservare adeguatamente icibi, a finire nel pattume con piu’ frequenza sono i prodottifreschi (39 per cento), come latticini, uova, carne epreparati, ma anche il pane (19 per cento) la frutta e laverdura (17 per cento) e il 4 per cento della pasta”. ”C’e’ bisogno, quindi, di una maggiore consapevolezza daparte di tutti. Oggi piu’ mai e’ necessario -conclude ilpresidente della Cia- acquisire una coscienza solidaristicaorientata al risparmio, evitando sprechi inutili”.

red/gc