Scuola: Anci incontra ministro Carrozza. Sicurezza in primo piano

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(askanews) – Roma, 4 giu – Si e’ tenuto ieri sera l’incontro trauna delegazione dell’Associazione dei comuni italiani (Anci)guidata dal Presidente Alessandro Cattaneo e il Ministrodell’Istruzione Maria Chiara Carrozza. Ad accompagnare ilPresidente Cattaneo la Delegata dell’Associazione allascuola, Daniela Ruffino e il Segretario generale, VeronicaNicotra. Tra i temi trattati, quello dell’ediliziascolastica, delle scuole dell’infanzia, delle sezioniprimavera, delle mense scolastiche e degli istituti superioridi studi musicali. Questo quanto riportato in un comunicatodella stessa Anci.

”L’emergenza dell’edilizia scolastica e’ un problemaserio e reale – ha sottolineato Cattaneo nel corsodell’incontro – il cui aspetto piu’ importante e’ quellolegato alla sicurezza strutturale. Parliamo infatti di unpatrimonio immobiliare di circa 40 mila edifici, il 44% deiquali costruiti tra il 1961 e il 1980 (il 4% addiritturaprima del 1900), che necessitano di interventi urgenti dimessa in sicurezza, oltre agli adeguamenti necessari perstare al passo con la nuova didattica incentratasull’innovazione tecnologica o l’efficientamentoenergetico”.

Per questo il Presidente Anci ha ribadito al MinistroCarrozza la necessita’ di un ”’piano condiviso con gli Entilocali, sia per la messa in sicurezza che per la costruzionedi nuovi edifici scolastici, con la certezza di risorseadeguate e stabili nel tempo che consentano unaprogrammazione territoriale. Risorse – ha sottolineatoCattaneo – di cui Comuni e Province siano i destinataridiretti al fine di consentirne un piu’ rapido impiego”.

”Senza dimenticare poi – ha concluso Cattaneo – larichiesta che l’Anci rinnova da lungo tempo di escludere lespese di edilizia scolastica dal patto di stabilita”’.

Per quanto riguarda le cosiddette ”sezioni primavera”,la delegata Anci all’istruzione Ruffino ha affermato che”’la richiesta formulata al ministro Carrozza e’ quella diprevedere la messa a sistema dell’esperienza molto positivariscontrata in questi sette anni di sperimentazione. Lesezioni primavera hanno infatti consentito ai Comuni di”alleggerire’ le liste di attesa degli asili nido,consentendo anche un risparmio per le famiglie. Per questo,come Anci, riteniamo necessario prevedere un incremento e unastabilizzazione delle risorse dedicate a tale finalita”’ ”L’Anci – ha concluso Ruffino – consapevole della delicatasituazione finanziaria del nostro Paese, come sempre agira’con assoluta lealta’ e di concerto con il ministero, maabbiamo la necessita’ che ci sia altrettanta consapevolezzada parte del Governo su quelle che sono le esigenze esoprattutto i problemi dei Comuni sui temi della scuola.

Problemi che devono essere affrontati con urgenza”.

red/mpd