Salute: Dipendenza da smart-phone? Hotel offre servizio psicoterapeuta

APR 8, 1284 -

(askanews) – Roma, 3 giu – E’ stato premiato solo poche settimanefa come uno dei migliori alberghi del mondo dal gruppo Conde’Nast e ora l’hotel Byron di Forte dei Marmi, meta prescelta,tra i tanti vip che lo frequentano, da Naomi Campbell,Vladimir Doronin, Daniel Craig, Flavio Briatore, ErosRamazzotti e Donatella Versace, fa di nuovo notizia perl’idea di offrire ai propri ospiti vip uno speciale e unicoservizio. La proprieta’ mette infatti a disposizione deiclienti uno psicologo multilingue (Ezio Benelli, a capo dellaScuola di Psicoterapia ”Erich Fromm” di Prato) che,all’occorrenza, ”cura” gli ospiti dalla dipendenza dai-Phone, smartphone e tablet, ovviamente per chi ritiene didoverne fare uso.

E che quella dai telefonini sia una dipendenza psicologica loaffermano, ormai senza ombra di dubbio, le principaliuniversita’ americane: secondo uno studio di quella diStanford, il 75% degli interpellati dorme con l’i-Phonevicino al letto, l’85% lo controlla costantemente e il 94%confessa di avere un certo livello di dipendenza dal propriosmartphone. Inoltre, secondo autorevoli studi, il 93% dei topmanager lavora anche nei periodi di vacanza, soprattutto inmomenti di crisi come quello attuale, incrementando diconseguenza anche l’uso del cellulare. E il problema pare non essere circoscritto ai comunimortali, manager o meno che siano… Pare infatti che tra lecelebrita’ di Hollywood sia esplosa una vera e propria maniada i-Phone/smartphone che, pur essendo ben lungi dalletragiche dipendenze da droga che hanno afflitto molte stardel cinema nel passato, tuttavia non risulta meno estesanelle proporzioni. Molte celebrita’ hollywoodiane sembranoinfatti essere perennemente attaccate al loro telefono e nonimporta quali siano le occasioni: cene di gala, red carpet,eventi mondani… basta non separarsi mai dall’amatoi-Phone.

Tra gli addicted incalliti primeggiano Paris e Nicky Hilton,Kim Kardashian, Geri Halliwell, Jennifer Lopez, P. Diddy,Hugh Grant, Jessica Alba, Mariah Carey, Justin Timberlake eChanning Tatum. Insomma, un piccolo esercito di maniaci dellaconnessione che, tra un brindisi e un premio, non rinuncianoa ”smanettare” per nulla al mondo. Alcuni, poi, come KateMoss, Lady Gaga, Lindsay Lohan, Ashton Kutcher, Blake Livelye Justin Bieber senza telefono proprio non possono vivere alpunto da venire punzecchiati malignamente dalla stampa per laloro pazzia da i-Phone .

Commenta. Domenico De Masi, docente di Sociologia delLavoro presso l’Universita’ ”La Sapienza” di Roma. ”Ormail’i-Phone e’ una protesi e non potremmo mai farne a meno. Laconsulenza e’ una idea originale, ma dubito che in periodicome questi si possa rinunciare a questo nostro ”arto’digitale. Soprattutto in tempi di crisi e in momenti in cuisi deve essere sempre raggiungibili”.

red/mpd