Spazio: l’italiano Parmitano sulla Stazione Spaziale Internazionale

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(askanews) – Roma, 29 mag – La navicella Soyuz partita la scorsanotte dal Kazakistan, si e’ agganciata in modo sicuro questamattina alla Stazione Spaziale, portando l’astronautadell’ESA Luca Parmitano ed i suoi compagni di viaggiosull’avamposto orbitante dove vivranno e lavoreranno per iprossimi cinque mesi. Parmitano e’ l’astronauta dell’ESA che ha potuto volare abordo della Stazione Spaziale per conto dell’Agenzia SpazialeItaliana (ASI) in base ad un accordo bilaterale tra ASI eNASA. Insieme a Luca ci sono il comandante russo della SoyuzFyodor Yurchikhin e l’astronauta della NASA Karen Nyberg.

Tutti e tre saranno, come membri della Spedizione 36/37,ingegneri di volo sulla Stazione. La missione di Luca,denominata ”Volare”, simbolizza la ricerca di nuovefrontiere ed opportunita’ di scoperta e ovviamente lega lamissione anche ad uno dei simboli della musica leggeraitaliana.

A seguito di una serie di manovre durante quattro orbiteintorno al pianeta, la Soyuz si e’ agganciata al moduloRassvet della Stazione dopo cinque ore e 46 minuti dallancio.

I nuovi arrivati hanno ora una settimana per adattarsialla sensazione unica di vivere in microgravita’, dopo di cheLuca ha un programma intenso per i suoi 166 giornisull’avamposto fino al ritorno il 10 novembre.

Il programma scientifico a lui assegnato riflette ladiversita’ di ricerca condotta sulla Stazione: include circa20 esperimenti ESA, come ricerca medica e biologica, fisicadei fluidi, scienza dei materiali e dimostrazionitecnologiche.

In qualita’ di ingegnere di volo, Luca prendera’ parteall’attracco del Veicolo di Trasferimento Automatico – o ATV- ”Albert Einstein” dell’ESA , il cui lancio e’ previstoper il 5 giugno. I veicoli ATV sono le navicelle piu’ grandidi rifornimento per la Stazione al momento in servizio,trasportano e consegnano le merci essenziali, effettuanoaccensioni regolari per aggiustare l’orbita e sono capaci dimanovrare l’intero complesso di 420 tonnellate fuori dallarotta di potenziali e pericolosi detriti spaziali.

Durante la sua missione, Luca sara’ coinvolto da vicinoanche nell’attracco di altri veicoli di rifornimento: ilgiapponese HTV, il Dragon della SpaceX ed il nuovo Cygnusdella Orbital Science Corporations.

Ulteriori punti salienti della sua missione comprendonodue attivita’ extra veicolari – o passeggiate spaziali – persostituire una telecamera montata sul laboratorio giapponeseKibo e per recuperare carichi scientifici. Una dellepasseggiate spaziali servira’ a preparare l’arrivo, piu’avanti quest’anno, del Modulo del Laboratorio Multifunzione.

Il nuovo modulo arrivera’ con il braccio robotico europeo ERA(European Robotic Arm), il primo braccio capace di muoversiintorno all’esterno della Stazione.

red/cam