Sanita’: FIASO, in Asl e ospedali la prevenzione diventa ‘Smart’

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(askanews) – Roma, 29 mag – C’e’ chi, come la Asl di Milano,ricorre a Facebook per creare una web comunity di ragazzi chediffonda il ”virus” dei buoni stili di vita e, perche’ no,argini il fenomeno del bullismo. A Trieste c’e’ ”RadioMagica”, primo canale radio web targato Asl interamentededicato ai bambini per sostenerne l’apprendimento scolasticoe avvicinarli ai temi della salute. A Varese la Asl locale e’invece ricorsa al fumetto ”Leone’rd” per promuovere laprevenzione dall’Hiv tra i giovani, sfatandone con un sorrisoi falsi miti. Sono sempre piu’ numerose le Aziende sanitariepubbliche che ricorrono a web, smartphone, tablet e socialnetwork per una educazione agli stili di vita corretti semprepiu’ interattiva. Una ”prevenzione 2.0” che profila esseremolto piu’ efficace oltre che meno onerosa delle tradizionalicampagne radio-tv o condotte a suon di libricini e locandinedestinati spesso solo a qualche sguardo distratto. Esoprattutto lontani dal mondo dei giovani. A mettere ”inrete” le esperienze maturate nelle Aziende sanitariepubbliche ma anche in associazioni, scuole e mondo profit enon, e’ stata la FIASO, la Federazione delle Aziendesanitarie e ospedaliere italiane che ha promosso a Romal’incontro ”Web 2.0 e salute: etica e tecnica”. Un modo perfar condividere ai professionisti della salute conoscenze,approcci e tecniche della e-health a portata di click o dismartphone selezionati in oltre un anno di attivita’ delLaboratorio FIASO ”Comunicazione e promozione dellasalute”. Un confronto culminato nel ”Concorso #web2salute”promosso con l’Associazione Marketing Sociale che ha premiato”Radio Magica” della Asl triestina. Secondo classificato ilprogetto ”Io sono Leone’rd” della Asl di Varese, mentre unamenzione speciale e’ andata al progetto della Asl di Modenaper la prevenzione dell’Hiv.

”L’e-health con il bollino blu di Asl e Ospedali puo’essere l’arma vincente per coinvolgere anziani e giovaninell’adottare stili di vita piu’ sani”, commenta ilPresidente della Federazione, Valerio Fabio Alberti, ”il chesignifica anche un uso piu’ appropriato di farmaci eaccertamenti diagnostici. La smart medicine con le nuoveopportunita’ che offre al medico attraverso cartelle clinicheelettroniche, telemedicina, app per smartphone e tabletconsente una piu’ rapida circolazione delle informazioni chesicuramente migliora anche la qualita’ dell’assistenzaofferta. Le nuove tecnologie pongono pero’ anche problemi diprivacy, oltre che di natura etica, che non possono essereignorati. Proprio per questo la sempre maggiore presenza diAsl e ospedali nei nuovi media – conclude Alberti -rappresenta per gli assistiti una garanzia di qualita’ e dieticita’ dell’informazione offerta”.

red/mpd