Papa: all’udienza connazionali Bergoglio, lo chiamano ancora ‘eminenza’

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 29 mag – Oggi all’udienzagenerale in piazza San Pietro in prima fila erano presentianche i connazionali di papa Francesco. Tra loro qualcuno lochiama ancora ”eminenza” o ”cardinale Bergoglio”: segnodell’emozione ma anche di una confidenza e di unaconsuetudine di anni. E ”commozione” e’ l’espressione piu’usata da sindaci e amministratori della zona di Co’rdoba, perdescrivere i loro sentimenti. Li guida, riferiscel’Osservatore Romano, il responsabile per il culto Ame’ricoJavier Romero Caamano.

”Siamo venuti insieme – dice – a testimoniare la nostrafede e ad abbracciare il cardinale arcivescovo di BuenosAires divenuto Papa. La sua elezione ha responsabilizzato noiargentini che sentiamo sempre piu’ il dovere di essere primitestimoni del suo stile pastorale di verita’, di umilta’, diservizio ai poveri”.

Gli fa eco Armando Perez, sindaco di La Paz: ”La nostragrande speranza e’ che il suo insegnamento concreto, centratosui fatti ancor prima che sulle parole, riesca ad arrivare atutti e contribuisca a quel rinnovamento spirituale che dal13 marzo, giorno della sua elezione, stiamo vivendo inArgentina”. E c’e’ commozione anche nelle parole di tanticristiani di Buenos Aires, alcuni amici personali del Papa,che con con lui hanno direttamente e a lungo collaboratosoprattutto nella pastorale universitaria e sociale. Se ne faportavoce Jorge Ferronato, direttore dell’universita’ dellacapitale argentina, sottolineando come ”oggi Papa Francescorappresenti la comunione di tutti gli argentini”. dab/mau