Fumo: ISS, solo 32% italiani sa che puo’ rivolgersi a CA per smettere

53 2, 1281 -

(askanews) – Roma, 27 mag – Solo il 32,9% degli italianiconoscono i Centri Antifumo (CA), dato del 2012 che evidenziauna diminuzione rispetto agli anni precedenti (2009: 52,3%,2010: 44,4%, 2011: 37,4%). Inoltre al solo 4% dei fumatori e’capitato che il proprio medico di famiglia parlasse dei CA esolo 1,9% dei fumatori, che hanno tentato di smettere senzasuccesso, hanno dichiarato di aver ricercato un supporto deiCA”. Lo evidenzia Roberta Pacifici, Direttore OsservatorioFumo Alcol e Droga, dell’ISS citando in occasione del lanciodella campagna ” Sfreccia contro il fumo”,i dati diun’indagine condotta dalla DOXA per incarico dell’ISS incollaborazione con l’Istituto di Ricerche FarmacologicheMario Negri.

Italiani disinformati, dunque. Eppure, sottolineal’esperta, ”Una indagine condotta dall’OssFAD incollaborazione con i CA ha messo in evidenza le azioniritenute dagli operatori dei CA estremamente/molto efficaciper facilitare l’accesso dei fumatori agli interventi persmetter di fumare. Tra queste le piu’ significative sonol’inserimento delle prestazioni antitabagiche nei LEA, larimborsabilita’ dei farmaci, la divulgazione delleinformazioni sui CA attraverso i mass media”.

I Centri Antifumo (CA) sono dei servizi del SSNdistribuiti su tutto il territorio nazionale e dedicati allacura del tabagismo e dei problemi fumo-correlati. Quellicensiti dall’OssFAD nell’ambito dell’ultimo aggiornamentosono 372, distribuiti su tutto il territorio nazionale conuna distribuzione variabile nelle Regioni italiane (56% alNord, 20,1% al Centro e 23,9% al Sud e Isole) e afferentiprevalentemente a strutture ospedaliere, territoriali e delprivato sociale.

”L’intervento per smettere di fumare all’interno diquesti servizi – spiega Pacifici – consiste in terapie sia ditipo farmacologico che di tipo psicologico – individuale o digruppo. Il personale che opera nei CA e’ costituito nel 96,8%da medici, nel 61,8% da psicologi, dal 62,9% da infermieri,dal 14,8% da educatori e dal 28,3% da altro tipo diprofessionalita’.

Il numero di utenti seguiti dai CA e’ molto variabile, daun minimo di poche unita’ ad un massimo di circa 400 utentiall’anno. Il 42% dei CA segue fra i 50 ed i 150 utenti. Rispetto alle potenzialita’ di questa rete di servizi emergechiara la loro sotto utilizzazione”. Quanto alla sigarettaelettronica, l’esperta sottolinea : ”abbiamo potuto rilevareche il 91,2% dei CA non utilizza la sigaretta elettronicacome strumento nel percorso di disassuefazione dal fumo”.

Per ultimo, ricorda il telefono verde contro il Fumo800554088, attivo dal lunedi’ al venerdi’ dalle 10 alle 16 :”e’ un servizio anonimo e gratuito attraverso cui icittadini possono avere chiarimenti sulle tematiche deltabagismo”. red/mpd