Tumori: melanoma, ‘paradosso da sole selvaggio’ per 1 italiano su 3

18 , 1281 -

(askanews) – Roma, 24 mag – Piu’ di 1 italiano su 3 si spaventaquando si accorge di un nuovo neo, ma quest’estate nonrinuncera’ ad esporsi al sole in maniera intermittente eintensiva, dedicando all’abbronzatura la classica settimanaannuale di vacanza. E’ il ”Paradosso da Sole Selvaggio”,messo in evidenza dall’indagine ”Gli italiani, l’ossessioneabbronzatura e il melanoma” divulgata in occasionedell’imminente dell’Euromelanoma Day 2013, che si celebralunedi’ in tutta Europa. Non solo: 3 connazionali su 4sottovalutano la pericolosita’ delle lampade abbronzanti,paragonate dagli esperti al fumo di sigarette per il tumoreal polmone. Si tratta di abitudini scorrette, che rischianodi fare il gioco del nemico numero uno della pelle: ilmelanoma, che ogni anno colpisce quasi 200 mila persone intutto il mondo e piu’ di 7 mila italiani, con un incrementodell’incidenza del 30% negli ultimi 10 anni.

L’Italia e’ protagonista nella lotta al tumore dellapelle. Sara’ presto disponibile anche nel nostro Paese unanuova arma terapeutica contro la forma avanzata di melanoma:vemurafenib, la prima terapia personalizzata, e’ prodotta inItalia – nello stabilimento Roche di Segrate (Milano) – pertutto il mondo. Il melanoma metastatico colpisce ogni anno1.800 italiani e si calcola faccia piu’ di 4 vittime ogni 24ore solo nel nostro Paese (circa 1.600 in un anno). La nuovaterapia made-in-Italy e’ in grado di agire in modo specificosulla mutazione del gene BRAF e di inibire la proteinamutata, che e’ stata individuata come responsabile dellaproliferazione cellulare nel 50% dei casi di melanomametastatico. Si tratta di una nuova speranza per i pazientiitaliani: la molecola ha infatti dimostrato di raddoppiare iltempo di sopravvivenza in un tumore in cui la media e’inferiore a un anno (circa 6-9 mesi).

La produzione in Italia della nuova terapia personalizzatarappresenta un motivo di orgoglio per Roche e per tutto ilSistema Salute nazionale. ”Siamo molto soddisfatti perche’e’ la prima volta, negli oltre 115 anni di storia del GruppoRoche, che l’Italia viene incaricata di produrre su scalamondiale un nuovo farmaco a target molecolare. E oggi, dopo 4mesi dall’approvazione AIFA, siamo confidenti che ladetermina per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale sara’presto firmata e di poter quindi mettere a disposizione ilfarmaco molto presto. Speriamo gia’ dal mese di giugno”,dichiara Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato RocheS.p.A..

Dall’indagine ”Gli italiani, l’ossessione abbronzatura eil melanoma” emerge anche come piu’ del 20% dei connazionalinon conosca il melanoma o lo confonda con altre malattiedella pelle e il 64% non abbia mai fatto il controllo deinei. Il piacere del sole e dell’abbronzatura, invece, non sidiscutono per 1 italiano su 2, che in media quest’estateprevedono di stendersi sulla sdraio per almeno 3,5 ore algiorno. ”Occorre fare informazione sul melanoma, perche’ogni anno si ammalano di tumore della pelle 7-8 milaitaliani, ma la maggior parte dei pazienti sono nei primistadi della malattia e spesso il solo intervento chirurgicopotrebbe essere risolutivo. Quando pero’ la malattia sidiffonde ad altri organi, come fegato, polmoni, ossa ecervello, il tempo medio di sopravvivenza diventa inferiore a9 mesi. Ecco perche’ colpisce il dato, emerso dall’indagine,che quasi la meta’ degli italiani ignori come il melanomapossa sviluppare metastasi”, commenta Michele Del Vecchio,Medicina Oncologica 1, Fondazione IRCCS – Istituto Nazionaledei Tumori, Milano. red/mpd