Treviso: tre arresti per bancarotta fraudolenta

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(askanews) – Treviso, 24 mag – Acquisivano in serie aziendedecotte che venivano poi portate definitivamente sul baratrodell’insolvenza attraverso la preventiva e preordinatadistruzione della contabilita’ e la conseguente distrazionedei patrimoni aziendali, stimati in oltre 5 milioni di euro.

Per questo tre uomini sono stati arrestati dagli uominidel Comando provinciale di Treviso della Guardia di finanza(Gdf). Nello specifico, l’accusa di bancarotta fraudolenta e’legata – spiega una nota – al fallimento di una societa’ perazioni operante nel settore dell’edilizia e della produzionedi materie plastiche. I finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria, gia’all’inizio dell’anno, avevano accertato distrazioni di beni edenaro, riferibili a due aziende dichiarate fallite nel 2010dal Tribunale di Treviso, perpetrate dall’amministratore didiritto della societa’, arrestato lo scorso febbraio. Gli ulteriori sviluppi dell’indagine hanno poi consentitodi individuare la presenza di tre amministratori di fatto,identificati solo attraverso meticolosi e minuziosiriconoscimenti fotografici, i quali avevano fatto ricorso afalse generalita’ utilizzando nomi di pura fantasia, conl’evidente finalita’ di sfuggire alle pretese dei creditoried alla Giustizia. Grazie alle consistenti fonti di prova acquisite dalleFiamme gialle, il G.i.o. del Tribunale di Treviso ha dispostotre misure cautelari. Uno dei tre indagati e’ stato raggiuntodall’ordinanza di di custodia cautelare in carcere a Foggia,dove e’ ora detenuto.

Per i rimanenti due – uno residente nel trevigiano el’altro sempre a Foggia – sono, invece, stati disposti gliarresti domiciliari. com-stt/gc