Sanita’: Otorini a Governo, rivedere scuole specializzazione

LUG 3, 1281 -

(askanews) – Roma, 24 mag – ”Come specialisti, insieme a tantialtri colleghi, vediamo come in alcuni ambiti laprogrammazione delle scelte sulla selezione delle variespecialita’ non risponde attualmente all’esigenza delle varieistituzioni sanitarie sia universitarie che ospedaliere. Nonva trascurata la grande importanza anche della specialita’sul territorio, quella che e’ piu’ vicina poi alle esigenzedel paziente soprattutto ai fini di una prevenzione delladiagnosi. La programmazione delle varie specialita’ non e’,a nostro giudizio e in accordo con tutte le altre societa’scientifiche, aderente alle vere esigenze che si stannocreando”. Cosi’ il presidente della Sio, Societa’ italianadi otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale(SIOeChCF), Angelo Camaioni, alla vigilia del 100* Congressonazionale, che si terra’ a Roma da martedi’ a venerdi’prossimo, si rivolge al nuovo governo per chieder unaridefinizione delle scuole di specializzazione.

”Non c’e’ una verifica attuale delle esigenze che sipotranno venire a creare nei prossimi anni- aggiunge -sentiamo dire che entro una decina d’anni circa il 15/20%dei medici che lavorano nelle strutture pubbliche italiane,andra’ in pensione. Abbiamo il ricambio sufficiente? Non sista, a mio giudizio, facendo quello studio di prospettiveche permette di fare una programmazione precisa sulle sceltedelle soluzioni da adottare in ambito di scuole dispecializzazione”.

red/mpd