Chiesa: domani a Palermo beatificazione p. Puglisi, martire della mafia

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 24 mag – Sono attesi in oltre80 mila, provenienti da tutta Italia i fedeli cheparteciperanno domani al rito per la beatificazione di donPino Puglisi, il parroco palermitano ucciso dai sicari diCosa Nostra il 25 settembre 1993 nel popoloso quariereBrancaccio proprio nel giorno del suo 56* compleanno. Unaesecuzione davanti al portone di casa, appena sceso dalla suaFiat Uno.

La cerimonia di beatificazione, si svolgera’ alle 10.30nel grande spazio all’aperto del Foro Italico di Palermo. Aricordare il martire della mafia e’ stata ieri anche la RadioVaticana con una intervista a don Alessandro Maria Minutella,parroco a S. Giovanni Bosco, la parrocchia dove don Puglisimosse i suoi primi passi da sacerdote. ”Credo – ha detto il sacerdote siciliano – che laBeatificazione servira’ a indicarlo ancor di piu’ comemodello e non solo per la Chiesa di Palermo, giacche’ donPino non e’ stato un prete antimafia, ma e’ stato un preteche ha incarnato il Vangelo contro quelle che Von Balthasarchiamava le ‘forze anticristiche del male’, che possonoessere mafia o qualunque altro forma che il male incarnanella storia del mondo”. Proprio per questo, ha poi spiegatodon Minutella, don Puglisi puo’ essere chiamato ”martire”:”perche’ e’ stato ucciso in ‘odium fidei’ e, quindi, e’ unmodello da presentare non solo per i preti di Palermo, per laChiesa di Palermo e della Sicilia, ma penso che ovunque possaessere un modello da imitare, come tutti i martiri”. Ilsacerdote ha, quindi, ricordato che la riesumazione dei restimortali di don Puglisi ha svelato che il suo corpo e’ rimastopressoche’ intatto: ”quindi questo e’ anche un segno moltobello. I suoi resti mortali adesso si trovano nellacattedrale di Palermo e c’e’ un’attesa molto forte per questacelebrazione”. gc/