Vaticano: Aif su riciclaggio, nel 2012 segnalate 6 attivita’ sospette

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 22 mag – Con riferimentoall’informazione finanziaria vaticana nel quarto trimestredel 2012 Aumentate le segnalazioni di attivita’ sospette:passate da una sola segnalazione nel 2011 a 6 nel 2012. E’quanto emerge dal primo Rapporto annuale dell’ Autorita’ diInformazione Finanziaria (A.I.F.), l’organismo della SantaSede che si occupa di prevenire e contrastare il riciclaggiodei proventi di attivita’ criminose e del finanziamento delterrorismo.

Il Rapporto, presentato stamane in Vaticano, sulleattivita’ di informazione finanziaria e di vigilanza per laprevenzione e il contrasto del riciclaggio e delfinanziamento del terrorismo. ”I dati – si legge nel Rapporto – mostrano una tendenzaverso l’aumento delle segnalazioni di attivita’ sospette nelquarto trimestre del 2012, dovuta al consolidamento dellariforma della Legge n. CXXVII, e con essa, del rafforzamentodel sistema di segnalazione e collaborazione a livellointerno e internazionale. Considerate la natura, le ridottedimensioni e le peculiarita’ del sistemaeconomico-finanziario dello Stato della Citta’ del Vaticano,i dati mostrano un effettivo sistema di segnalazione delleattivita’ sospette da parte dei soggetti a cio’ tenuti”.

”La crisi, e con essa le vulnerabilita’ dei sistemieconomici e finanziari, – afferma il direttore dell’Aif,Rene’ Brulhart – possono prestarsi agli abusi e all’attivita’criminale di singoli o di organizzazioni in grado diinfiltrarsi nelle dinamiche delle economie locali, nazionalie mondiale”. Per questo, prosegue il direttore Aif, ”laSanta Sede e la Citta’ del Vaticano, negli ultimi anni hannointensificato il loro impegno per la prevenzione e ilcontrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo,in maniera coerente al quadro economico e finanziario internoe nella prospettiva di rappresentare un partner efficace alivello globale. Cio’ e’ disceso anzitutto da un atto dicoerenza ad una missione sul piano morale, affinche’l’integrita’ e la stabilita’ dell’economia e della finanzanon siano semplici fini, ma mezzi per favorire il serviziodella persona e dei popoli”.

dab/gc