Salute: nonostante crisi per italiani percentuali cefalea piu’ basse UE

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(askanews) – Stresa, 22 mag – In Italia, nonostante la crisi,abbiamo una delle piu’ basse percentuali di cefalea da stress(prevalenza past year: 19,4%), inferiore alla media dellealtre nazioni europee e molto piu’ simile a quellaamericana.

Comunque una delle piu’ basse dei Paesi Occidentali.

I dati sono stati diffusi a Stresa dove si tiene, dadomani al 25 maggio, l’Ottavo International HeadacheSeminar, il Congresso del Centro Cefalee del Besta, daltitolo ”Dolore, Emozione e Cefalea”. Un gruppo di studio con ricercatori delle Universita’ diParma e Palermo ha aggiornato l’unico studio italianosull’epidemiologia del mal di testa nel nostro Paese finoradisponibile: il PACE study condotto nel 2008-2009 cheriportava percentuali di cefalea past year (cioe’ nell’annoprecedente all’indagine) del 52.0% per le donne e del 42.8%per gli uomini, mentre la cefalea lifetime (cioe’ quantihanno sofferto di mal di testa nell’arco della propria vita)riguarderebbe il 75,8% delle donne ed il 60,6% degli uomini.

Per l’emicrania i valori past-year erano superiori aquelli medi europei: 30.1% nelle donne e 12.1% negli uomini.

Rispetto all’emicrania, esistono meno studi epidemiologiciper la cefalea di tipo tensivo, il cosiddetto mal di testa dastress e i risultati sono spesso divergenti: 74% in Danimarcae 38% negli Stati Uniti, sempre con le donne piu’ colpite deimaschi, ma in maniera meno netta: 86% verso 63% in Danimarcae 42% verso 36% in USA.

red/mpd