Tumori: doppia mastectomia Jolie ‘condivisibile’ per chirurgo dei Vip

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(askanews) – Roma, 17 mag – Il caso di Angelina Jolie continua afar discutere in quanto, dopo l’annuncio al New York Times diessersi sottoposta ad una duplice mastectomia preventiva, hadichiarato anche l’intenzione di farsi asportare le ovaie perscongiurare il rischio del cancro.

Secondo Renato Calabria, chirurgo plastico che opera aBeverly Hills, ma anche a Roma e Milano, membro dell’AmericanSociety of Plastic Surgery e docente presso il Department ofPlastic Surgery alla University of Southern California ”e’una scelta molto condivisa, non e’ assurda o azzardata,abbiamo visto che la familiarita’ genetica di Angelina Joliearrivava all’84%, e penso al 50% dell’avere un carcinomaletale, per cui e’ solo una questione di tempo e le sisarebbe sviluppato il tumore, quindi prima o poi avrebbedovuto affrontarlo. L’intervento cui si e’ sottoposta haconsentito di preservare la cute e anche il capezzolo, -continua il dottor Calabria – e’ stata eseguita la cosiddetta”nipple delay”, un’incisione attorno alla zona per far siche la vascolarizzazione sia migliorata in vista dellamastectomia vera e propria, mentre in un terzo momento sonostate immesse delle protesi che si espandono nel giro di 4/6settimane in modo che la pelle del seno si tenda, per poiinserire delle protesi definitive”.

Il chirurgo poi precisa: ”L’ammissione della Jolie e’comunque un fatto importante perche’ da’ certamente unvantaggio per le persone a cui sono diagnosticatiprecocemente i tumori. Il test genetico e’ ancora moltocostoso, circa 3/4000 dollari, e non copertodall’assicurazione. La battaglia da fare e’ far coprirequesto test alle assicurazioni di modo che i pazientisappiano se sono ‘portatori sani’ di tumori di questogenere.

Devono avere tutti i dati disponibili per poter poi sceglieree affidarsi ad un team specializzato in queste tematiche”.

red/mpd