Il rischio danni elettromagnetici: analisi innovative dell’Arpa Lazio

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I posti piu’ pericolosi sono la Balduina a Roma, la cima delMonte Cavo a Rocca di Papa e la frazione Guadagnolo diCapranichetta Prenestina. E’ il risultato della campagna dimonitoraggio elettromagnetico ambientale della Regione Lazio,svolta in collaborazione tra l’Arpa e il Centrointeruniversitario di Ricerca per lo sviluppo Sostenibile(Cirps), diretto da Vincenzo Naso. Le analisi sono statefatte alla Balduina, poiche’ li’ si trova l’antenna Rai Way.

Corrado Carruba, commissario dell’Arpa ha spiegato allapresentazione dei risultati, che all’agenzia sono ”moltosoddisfatti dell’esito di questa collaborazione”, essendo iltema dell’elettromagnetismo ”di grande attualita”’, daaffrontare con protocolli scientifici ” di alto livello”per rispondere alle popolazioni che vivono nei territoripotenzialmente a rischio, anche perche’ ”il quadro normativonon e’ sempre semplice e chiaro”. Carruba ha messo in luce aquesto proposito l’importanza del principio di precauzione.

Massimo Scalia, direttore del progetto di ricerca haricordato il progetto innovativo di mappatura:”L’esposizione di colture cellulari negli ambienti, stanzedi abitazione o aule scolastiche, in concomitanza con lemisure elettromagnetiche, ha mostrato purtroppo significativieffetti biologici anche per valori inferiori ai limiti dilegge”. Il monitoraggio e’ stato realizzato su diversecentinaia di punti controllo. Alla presentazione dei datiFiorenzo Marinelli del Cnr di Bologna ha illustrato unostudio che consente di verificare i danni alle celluleesposte, anche quando l’intensita’ dei campi magnetici e’ aldi sotto della soglia di attenzione. E cio’ suggerisce lanecessita’ di compiere studi epidemiologici a tutela dellasalute dei cittadini.