P.A.: Anci, decreto boccata d’ossigeno. Ma ora allentare Patto stabilita

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(askanews) – Roma, 15 mag – L’Associazione nazionale comuniitaliani (Anci) ritiene ”conclusa positivamente la primatappa del cammino del decreto sui pagamenti della PA” chedefinisce ”una boccata d’ossigeno” pur restando necessariouno sforzo governativo allentare il Patto di stabilita’. Il decreto – spiega una nota – prevede un riparto totaledi 5 miliardi, dei quali poco meno di 4 sono riservati aicomuni, prevedendo nel contempo l’aumento di 1,2 miliardi neipagamenti che potranno essere effettuati dalle regioni e, digrande importanza, l’integrazione nel patto di stabilita’cd.verticale di 950 milioni per i comuni, il 50% dei qualidestinati agli enti con popolazione fra i 1000 e 5000abitanti. Si tratta – sottolinea l’Anci – di un complesso di risorseche rappresenta un effettivo allentamento del patto distabilita’ per il 2013 e un palese riconoscimento dellanecessita’ di risolvere i problemi legati ai vincoli sugliinvestimenti degli enti locali. Con il coinvolgimento del mondo produttivo edell’imprenditori e’ stato cosi’ raggiunto un risultato che -valutano i comuni italiani – porta una boccata di ossigenoalle imprese, ma anche ai comuni e ai territori, attraversoquello che e’ un primo allentamento, seppur ancorainsufficiente, del patto di stabilita’ interno. L’Associazione dei comuni italiani esprime quindiapprezzamento per l’azione delle forze politiche eparlamentari che hanno saputo cogliere l’importanza e laportata di questo intervento normativo, ma nel contemporibadisce la richiesta alla presidenza del Consiglio perl’avvio di un confronto urgente per modificare le regole delpatto di stabilita’ e per avviare nuovi rapporti finanziaritra centro e periferia. com-stt/gc