Papa: la vera preghiera e’ uscire da noi stessi verso poveri e malati

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 11 mag – ”La vera preghiera e’uscire da noi stessi verso il Padre in nome di Gesu’, e’ unesodo da noi stessi” che ci apre ai piu’ bisognosi. Lo hadetto papa Francesco durante la messa di stamane a SantaMarta. Alla celebrazione, riferisce Radio Vaticana, eranopresenti alcuni agenti della Gendarmeria Vaticana e un gruppodi giornalisti argentini con le loro famiglie.

”La preghiera verso il Padre in nome di Gesu’ – haaggiunto il papa – ci fa uscire da noi stessi; la preghierache ci annoia e’ sempre dentro noi stessi, come un pensieroche va e viene”.

L’omelia del papa si e’ concentrata sul Vangelo delgiorno, laddove Gesu’ dice: ‘Se chiederete qualcosa al Padrenel mio nome, Egli ve la dara”. ”C’e’ qualcosa di nuovo, qui – ha spiegato Francesco -,qualcosa che cambia: e’ una novita’ nella preghiera. Il Padreci dara’ tutto, ma sempre nel nome di Gesu”’. Il Signoreascende al Padre, entra ”nel Santuario del cielo”, apre leporte e le lascia aperte perche’ ”Lui stesso e’ la porta” e”intercede per noi”, ”fino alla fine del mondo”, come unsacerdote.

”Se noi non riusciamo ad uscire da noi stessi verso ilfratello bisognoso, verso il malato, l’ignorante, il povero,lo sfruttato, – ha concluso il papa – se noi non riusciamo afare questa uscita da noi stessi verso quelle piaghe, nonimpareremo mai la liberta’ che ci porta nell’altra uscita danoi stessi, verso le piaghe di Gesu’. Ci sono due uscite danoi stessi: una verso le piaghe di Gesu’, l’altra verso lepiaghe dei nostri fratelli e sorelle. E questa e’ la stradache Gesu’ vuole nella nostra preghiera”.

dab/mau