(askanews) – Roma, 7 mag – Sei candelabri, 2 putti in legno, 2zampe di leone in legno, un quadro raffigurante Santa Lucia eun fregio intarsiato a foglia d’oro.
Queste le opere d’arte che erano state trafugate dallachiesa di Santa Maria Maggiore in san Francesco di Tivoli(Rm) che gli investigatori della polizia locale – coordinatida Giancarlo Sant’Elia – hanno rinvenuto in un edificioabbandonato nella zona industriale delle ex cartiere indisuso della citta’.
A condurre gli agenti al nascondiglio – spiega una nota -e’ stato lo stesso autore del furto, avvenuto nella notte trail 25 e il 26 aprile e denunciato la mattina stessa dalparroco che, appena entrato in chiesa, si era accorto deglioggetti mancanti, inclusi 6 grandi candelabri e un dipintoolio su tela del XIX secolo raffigurante Santa Lucia.
Dopo aver effettuato un sopralluogo e ascoltato latestimonianza del sacerdote, i poliziotti si sono subitoconcentrati su un 39enne della zona gia’ noto alle forzedell’ordine per precedenti per rapina e ricettazione propriodi antiquariato.
Fermato presso la sua abitazione D. M., queste leiniziali del ladro, ha confessato e consentito agli agenti ilritrovamento delle opere: e’ stato denunciato per il reato difurto aggravato.
Per congratularsi personalmente del ritrovamento, ilvescovo di Tivoli, monsignor Parmegiani, incontrera’ inmattinata gli agenti del commissariato presso la localechiesa di S. Francesco. com-stt