Lazio: Lega Consumatori, a Roma 294 sale gioco, ludopatia in aumento

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(askanews) – Roma, 6 mag – Nel solo comune di Roma sono 294 lesale gioco con complessive 50mila slot machine. Il giocod’azzardo in Italia miete 800.000 vittime l’anno e,purtroppo, rappresenta un fenomeno in continuo crescendo. Laspesa media dei romani nel 2011 per il gioco d’azzardo e’stato di 1200 euro annue a testa, piu’ del doppio rispetto asette anni prima.(500 euro a testa nel 2004). La ludopatia e’in aumento anche tra i bambini; infatti, l’8% tra gli 8 e gli11 anni a Roma gioca a soldi on line, confermando lapericolosita’ del fenomeno. Sono i dati forniti oggi dallaLega Consumatori Lazio durante la conferenza stampa”Sportelli GAP – informazione per la lotta al giocod’azzardo patologico”. La Lega Consumatori Lazio insieme alla SIIPAC (Societa’Italiana di Intervento sulle Patologie Compulsive) ha aperto3 sportelli a Roma nelle zone Garbatella, Casilina e inCentro storico ed altri 2 a Cassino in provincia di Frosinonee a Viterbo. Il presidente della Lega Consumatori Lazio, PinoBendandi ha spiegato che ”chi gioca di piu’ sono soprattuttole persone indigenti, per lo piu’ di ceto medio-basso,pensionati e disoccupati attratti, vista la crisi, dalmiraggio di un facile guadagno. E’ necessario stare vicino aigiocatori patologici e sostenerli in un cammino di recupero.

La nostra intenzione e’ quella di stilare un documentopolitico da presentare al futuro Sindaco di Roma, alGovernatore della Regione, a tutti i sindaci dei comunilaziali per attivare serie iniziative di contrasto e perimpedire l’apertura di nuove sale gioco. In Italia unmatrimonio su 10 finisce a causa della ludopatia e semprepiu’ gesti folli sono addebitabili al vizio del gioco. Lapubblicita’ trasmette ai consumatori messaggi subdoli efuorvianti, con la falsa promessa di grosse e facilivincite”. La presidente del Forum delle Associazioni Familiari delLazio, Emma Ciccarelli, ha auspicato ”una fortecollaborazione tra le Istituzioni e le associazioni secondoun principio di sussidiarieta’ per dare risposte piu’efficaci alle famiglie. La lotta alla ludopatia e’ dura ma sipuo’ vincere.

Chiediamo allo Stato una decisa scelta di campo: non si puo’allo stesso tempo guadagnare con i Monopoli e finanziare ipercorsi di recupero della ludopatia”. ”Inoltre – haaggiunto Pino Bendandi – e’ fondamentale che si freni lapubblicizzazione dei giochi d’azzardo e che si limiti laconcessione delle licenze per questo tipo di sale”.

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