Welfare: Emanuele (Fondazione Roma), modello europeo non esiste piu’

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(askanews) – Roma, 3 mag – ”Il welfare, che fin dal 1800 e’stato la caratteristica distintiva dell’Europa rispetto alresto del mondo sviluppato non esiste piu’, vittima dellepolitiche di austerity imposte dai governi”. E’ quanto sostenuto da Emmanuele Emanuele, presidentedella Fondazione Roma, intervenuto oggi alla presentazionedel progetto ”Welfare 2020. Il futuro dei sistemi diprotezione sociale nel nostro Paese”, realizzato incollaborazione con il ‘Centre for the Anthropology ofReligion and Cultural Change (Arc)’ dell’universita’Cattolica del Sacro Cuore, con lo scopo di individuare unmodello teorico e pratico in grado di riformulare il sistemadi welfare attraverso la valorizzazione dei corpi intermedidella societa’.

”La crisi tuttavia – ha proseguito il suo ragionamentoEmanuele – puo’ rappresentare una preziosa occasione dicrescita e di cambiamento, mettendo in campo le risorse diquello che io chiamo ”Terzo Pilastro’: una galassia disoggetti diversi – imprese sociali, fondazioni, Ong,cooperative, Onlus, organizzazioni di volontariato – checostituisce un antico patrimonio, tutto italiano”. Per centrare questo obiettivo secondo il presidente dellaFondazione Roma ”occorre la piena attuazione di quellamutazione culturale che, favorita dalla modifica dell’Art.

118 della Costituzione con l’introduzione del principio disussidiarieta’, ha rovesciato la concezione precedente diwelfare, di stampo statalista ed assistenzialista. Ilprogetto che abbiamo realizzato – conclude Emanuele -rappresenta pertanto una occasione privilegiata per riportarel’agenda della classe politica su questi temiimprescindibili, affinche’ il welfare diventi un assetgeneratore di ricchezza e benessere sociale diffuso, e nonsia considerato piu’ solo un costo”.

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