Salute: allarme dermatologi, giovani sottovalutano rischi ‘tintarella’

FEB 8, 1274 -

(askanews) – Roma, 3 mag – Iniziata la stagione estiva prendepiede la voglia di tintarella. Una pelle abbronzata si sa hasempre un aspetto piu’ sano e seducente, ma non bisognadimenticare le buone norme da seguire per avereun’abbronzatura bella, duratura, ma soprattutto sana. Secondo uno studio realizzato da Giuseppe Monfrecola,Direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia eVenereologia della Facolta’ di Medicina e Chirurgiadell’Universita’ Federico II e coordinato da GabriellaFabbrocini su 191 studenti di un liceo di Napoli di eta’compresa tra i 16 e 19 anni risulta infatti che circa il 17%degli adolescenti non ritenga l’esposizione al sole dannosa eben il 35% non sia assolutamente a conoscenza dei rischilegati all’uso di lettini solari.

”Questi risultati sono allarmanti – evidenzia Fabbrocinidocente di dermatologia e venereologia presso l’Universita’di Napoli Federico II – e’ molto importante seguire delleregole quando si parla di esposizione al sole questo perche’la mania da abbronzatura chiamata tanoressia sta sempre piu’prendendo piede, soprattutto tra i giovani, esponendoli alrischio di tumori cutanei”. Sia per chi si e’ sempre tenutoin forma e sia per chi deve inesorabilmente correre ai ripariper l’agognata prova costume, la primavera e’ il periodogiusto per prepararsi all’impatto con il sole. Tale periodoinfatti coincide con la stagione del risveglio, quindi ilmomento migliore per prendersi cura di se eliminando dalcorpo le impurita’ accumulate durante la stagione invernale.

Ma quali sono le regole per arrivare preparati all’estate,mostrando un aspetto fisico invidiabile e soprattutto sano?”Per predisporre la pelle all’esposizione al sole bastaseguire i tre passi fondamentali pulire, tonificare edidratare – spiega la specialista – azioni che fanno si’ chela pelle arrivi nello stato ideale per accogliere i raggisani e proteggersi da quelli dannosi come i raggi Uva che,penetrando in profondita’, sono responsabili del fotoinvecchiamento, di allergie solari e nei casi piu’ gravi deitumori della pelle. Tale invecchiamento si manifesta con unmarcato cedimento e rilassamento dei tessuti con una evidentedisidratazione, comparsa di macchie, cheratosi e rughe incasi estremi, purtroppo sempre piu’ frequenti, c’e’ ilpericolo di manifestazioni cutanee degenerative, qualiepiteliomi, basaliomi, melanomi”.

”Per chi ha una pelle delicata e tendente a eritemisolari e’ possibile rinforzare l’organismo assumendointegratori che aiutino ad assimilare le sostanze di cui habisogno per evitare che la pelle reagisca al primo sole edarrivare sulla spiaggia preparate”. Le persone chepresentano pelli miste e acneiche, devono fare moltaattenzione:”Questo tipo di pelle sottoposta ai raggi delsole migliora il suo aspetto ma e’ una condizione solotemporanea – commenta l’esperta – e, a fine estate, c’e’ ilrischio, a causa dell’effetto rebound, di trovare unasituazione peggiore di quella di partenza. Per questo motivobisogna utilizzare una protezione solare adatta che agiscasull’ispessimento eccessivo dello strato corneale, fenomenoresponsabile della comparsa di brufoli dopo le vacanze”.

red/mpd