(askanews) – Livorno, 3 mag – Il senegalese di 34 anni sospettatodell’omicidio di Ilaria Leone, avvenuto a Castagneto Carducci(Li), era stato contattato dalla sua vittima proprio la seradella morte e quando e’ stato rintracciato aveva nello zainoil telefonino della ragazza. ”Era l’ultima persona – ha detto il procuratore capoFrancesco De Leo, insieme al colonnello dei carabinieriMassimiliano Della Gala – che aveva contattatotelefonicamente la vittima e si era reso subito irreperibile.
Inoltre aveva una personalita’ compatibile con l’omicida, eraun personaggio violento con precedenti per lesioni, furto edanneggiamento”.
Era stata la ragazza a telefonare all’uomo la sera del primomaggio e poi c’erano stati altri contatti.
Il giovane senegalese sta per essere fermato: ”Il fermoancora non c’e’ materialmente, lo stiamo effettuando”, hadetto il magistrato, spiegando che al momento il giovane nonha confessato: ”E’ estremamente agitato al momento, e’ anchedifficile interrogarlo”.
Quando e’ stato fermato, ha spiegato il procuratore, nellozainetto aveva il telefono cellulare della ragazza. afe/mau/ss