Bellezza: al sud impazza il peeling, al nord trionfa tossina botulinica

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(askanews) – Milano, 29 apr – Anche la medicina estetica dividel’Italia e le italiane, complici le caratteristiche fisichedifferenti del gentil sesso sparse lungo stivale, itrattamenti di medicina estetica variano da zona a zona, aseconda delle caratteristiche regionali delle pazienti. Alsud, infatti, trionfa la tecnica del peeling, che invece, e’meno forte al nord, dove tra i trattamenti preferiti dallesignore figurano quelli con tossina botulinica e filler. Arivelarlo e’ il Collegio Italiano delle Societa’Scientifiche di Medicina Estetica, la massima autorita’ inmateria, sulla base delle richieste pervenute dai loropazienti. Secondo le stime degli esperti, infatti, nelle regionidell’Italia settentrionale i trattamenti di tossinabotulinica (26%) sono quelli che trovano il maggior consensoda parte dei pazienti, seguiti da quelli con i fillerall’acido ialuronico con il 24% di richieste e il laserresurfacing con il 20%. In vista dell’imminente prova costumesi difendono bene anche le terapie anti-cellulite (18%) e itrattamenti di peeling della pelle con il 10% dellerichieste. Questi ultimi stanno riscuotendo un notevolesuccesso mentre e’ poco richiesta la rimozione dei tatuaggi,trattamento effettuato solo nell’1 massimo 2% dei casi, inparticolare da chi vuole ”liberarsi” di un ricordo o perchi cerca di avere piu’ possibilita’ nei colloqui di lavoro.

Nelle regioni centrali, invece, il sole rende il climapiu’ mite e le donne passano piu’ tempo con gonne o vestitiche mettono in risalto le gambe. Proprio per questo il centroItalia e’ quello che vede un aumento considerevole dellerichieste di trattamenti anti-cellulite (25%) rispetto aifiller, che rimangono in ogni caso ancora al primo posto conil 28% delle richieste. La tossina botulinica e’ ai piedi delpodio con il 22%, seguita dal peeling cutaneo, in ascesa al15%, il laser resurfacing (10%) e la rimozione dei tatuaggi(1%).

Nelle regioni del mezzogiorno i filler di acido ialuronico(30%) e la tossina botulinica con il 25% rimangono ai primiposti, ma la vera sorpresa sono i trattamenti di peeling cheraggiungono ben il 24% delle richieste, incalzando semprepiu’ i primi due. Chiudono la classifica i trattamentianti-cellulite (14%), il laser resurfacing (6%) e larimozione dei tatuaggi (1%).

”In generale per tutti i trattamenti di medicina estetica- avverte Emanuele Bartoletti, membro del Consiglio Direttivo- valgono le 5 raccomandazioni del Collegio delle Societa’Scientifiche di Medicina Estetica per scegliere il medicoestetico migliore: 1) poiche’ la medicina estetica non e’ancora una specializzazione, scegliere solo i medici cheabbiano frequentato un corso di formazione in medicinaestetica. 2) diffidare di chi propone trattamenti senza averfatto al paziente una visita adeguata con misurazionistrumentali.

3) pretendere SEMPRE il certificato dei prodotti usati neitrattamenti. 4) pretendere SEMPRE un consenso informato suitrattamenti che si vanno a fare. 5) diffidare di chi nonparla o tralascia di parlare delle possibili complicanze diun trattamento di medicina estetica”.

red/mpd